alessandro_gras
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Concetti Chiave

  • La legge 352/1970 stabilisce che il procedimento referendario è interrotto se viene approvata una legge che abroga le norme oggetto del referendum, salvo eccezioni stabilite dalla Corte costituzionale.
  • La Corte costituzionale ha deciso che il referendum può continuare se una nuova legge non altera i principi fondamentali delle norme originali, trasferendo il quesito sulla nuova disciplina.
  • Un caso di trasferimento del quesito referendario è avvenuto nel 2011 riguardo alla produzione di energia nucleare, mentre un esempio di interruzione si è verificato nel 2017 con il referendum sui voucher lavoro.
  • I referendum possono riguardare modificazioni territoriali, con due tipi: quelli che portano a leggi costituzionali per la fusione o creazione di regioni, e quelli che portano a leggi ordinarie per modifiche regionali minori.
  • Esistono referendum a livello regionale e locale, regolati dagli statuti, riguardanti leggi e provvedimenti amministrativi regionali o materie locali esclusive.

Indice

  1. Interruzione del procedimento referendario
  2. Esempi di trasferimento e interruzione
  3. Referendum su modificazioni territoriali
  4. Referendum regionali e locali

Interruzione del procedimento referendario

La l. 352/1970 prevede che il procedimento referendario è interrotto, in qualsiasi momento, qualora venga approvata una legge che abroga le norme oggetto della richiesta. Tuttavia la Corte costituzionale, nella sent. 68/1978, ha stabilito che questa previsione non si applica in caso di nuova disciplina che non modifichi principi ispiratori e contenuti essenziali di quella sottoposta a referendum. In tal caso l’ufficio centrale per il referendum modifica il quesito abrogativo e lo «trasferisce» sulla nuova disciplina: così i promotori vengono tutelati da abrogazioni fittizie, varate al solo fine di aggirare la richiesta referendaria.

Esempi di trasferimento e interruzione

Un esempio di trasferimento si è avuto nel 2011, quando l’ufficio centrale – presa in esame la l. 75/2011 di conversione del d.l. 34/2011, che aveva abrogato e sostituito le norme per le quali era stato chiesto e ammesso il referendum in materia di produzione di energia nucleare – ha disposto che il referendum si tenesse lo stesso ma sulle nuove norme, ritenute non tali da modificare la sostanza di quelle originarie. Un esempio di interruzione del procedimento referendario si è avuto invece nel 2017 con il referendum in materia di lavoro accessorio (voucher), a seguito dell’abrogazione di tutte le disposizioni oggetto del quesito operata dalla l. 49/2017 di conversione del d.l. 25/2017.

Referendum su modificazioni territoriali

I referendum possono anche inerire a modificazioni territoriali. Sotto questo profilo se ne distinguono due tipi: il referendum che, in caso di voto favorevole, costituisce il presupposto di una legge costituzionale per la fusione di più regioni o per la costituzione di una nuova regione (art. 132.1); oppure il referendum che, in caso di voto favorevole, costituisce il presupposto di una legge ordinaria che consente a una provincia o a un comune di staccarsi da una regione e aggregarsi a un’altra (art. 132.2). Le modalità attuative sono disciplinate sempre dalla l. 352/1970.

Referendum regionali e locali

Altri referendum sono previsti a livello di regioni ed enti locali, disciplinati dai rispettivi statuti. I referendum regionali debbono avere ad oggetto «leggi e provvedimenti amministrativi della regione» (art. 123.1 Cost.); i referendum locali «materie di esclusiva competenza locale» (art. 8 Tuel).

Domande da interrogazione

  1. Qual è la condizione per l'interruzione del procedimento referendario secondo la l. 352/1970?
  2. Il procedimento referendario è interrotto se viene approvata una legge che abroga le norme oggetto della richiesta, a meno che la nuova disciplina non modifichi i principi ispiratori e i contenuti essenziali di quella sottoposta a referendum.

  3. Come viene gestito un referendum se una nuova legge non modifica sostanzialmente le norme originarie?
  4. In tal caso, l'ufficio centrale per il referendum modifica il quesito abrogativo e lo trasferisce sulla nuova disciplina, come avvenuto nel 2011 con il referendum sulla produzione di energia nucleare.

  5. Quali sono i tipi di referendum inerenti a modificazioni territoriali previsti dalla l. 352/1970?
  6. Ci sono due tipi: uno che costituisce il presupposto di una legge costituzionale per la fusione di regioni o la costituzione di una nuova regione, e uno che consente a una provincia o comune di staccarsi da una regione e aggregarsi a un'altra tramite una legge ordinaria.

Domande e risposte

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