Concetti Chiave
- Il contratto ha un ruolo significativo nel diritto di famiglia, nonostante il matrimonio stesso non sia un contratto, ma un accordo non patrimoniale.
- Le scelte patrimoniali nel matrimonio, come la comunione legale dei beni, sono spesso espresse tramite strumenti contrattuali.
- Per capire l'intersezione tra contratto e diritto di famiglia, è fondamentale analizzare le norme giuridiche che definiscono il contratto.
- Il Codice civile definisce il contratto come un accordo per costituire, regolare o estinguere un rapporto giuridico patrimoniale.
- L'evoluzione della definizione di contratto riflette la comprensione che più soggetti possono costituire un centro unitario di interessi.
Legame fra contratto e diritto di famiglia
Il contratto è largamente presente nel diritto di famiglia. A primo impatto ciò potrebbe apparire inappropriato, dal momento che il matrimonio in sé non è un contratto: le parti, del resto, concludono un accordo di carattere non patrimoniale. Ma il coniugio inerisce alla patrimonialità sotto molti aspetti: le parti, ad esempio, possono scegliere se adottare la comunione legale dei beni oppure un diverso regime patrimoniale; tali scelte vengono espresse proprio tramite lo strumento contrattuale.
Per comprendere il modo in cui la categoria contrattuale si interseca con il diritto di famiglia è essenziale analizzare le norme che definiscono e definiscono il contratto dal punto di vista giuridico.
Il Codice civile definisce il contratto all’art.