Concetti Chiave
- Il lavoro è un diritto e dovere etico, con retribuzione sufficiente per una vita dignitosa.
- La retribuzione può essere a tempo o a cottimo, con diritti a pagamenti maggiorati per straordinari.
- Orario medio settimanale di 40 ore, con possibilità di variazioni da contratti collettivi.
- Diritti irrinunciabili includono riposo settimanale, ferie e condizioni lavorative sicure.
- Vietato lo sfruttamento minorile e il lavoro nero; età minima lavorativa fissata a 16 anni.
Lavoro - condizioni
Il lavoro è sia un diritto che un dovere (di tipo etico verso la collettività).
La retribuzione deve essere sufficiente per assicurare una vita dignitosa al lavoratore.
La retribuzione può essere:
- A tempo: calcolata in base alla durata del lavoro
- A cottimo: calcolata in base al rendimento del singolo lavoratore
L’orario medio per un lavoratore è di 40 ore alla settimana, quindi 8 ore per 5 giorni. I contratti collettivi possono fissare orari diversi.
Il riposo settimanale e le ferie sono diritti irrinunciabili per il lavoratore.
Il lavoratore ha diritto a lavorare in condizioni sicure e dignitose per la propria sicurezza e salute; riguardo a questo nel 2008 venne emanato il Testo unico sulla sicurezza sul lavoro.
Oggi cittadino membro dell’Unione Europea ha diritto di spostarsi in un altro Stato membro al fine di cercare un lavoro.
Il lavoratore ha il dovere di svolgere li propri compiti con diligenza e deve obbedire alle disposizioni dei suoi superiori gerarchici.
Il lavoratore ha l’obbligo di fedeltà per cui non deve fare affari di concorrenza con l’imprenditore.
È vietato lo sfruttamento del lavoro minorile; l’età minima per poter lavorare è fissata a 16 anni.
È vietato il lavoro nero, ovvero il lavoro svolto da lavoratori non tutelati.