Andrea301AG
Ominide
1 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • L'interpretazione degli accordi internazionali è cruciale nel diritto internazionale, soprattutto dopo la Seconda Guerra Mondiale.
  • Dopo il conflitto, si è puntato sulla codificazione degli accordi internazionali, cercando di bilanciare interessi spesso opposti.
  • Gli accordi sono fondamentali per il diritto internazionale, rendendo essenziale una corretta interpretazione.
  • Prima della Seconda Guerra Mondiale, si usava un metodo soggettivo per interpretare gli accordi, cercando la volontà comune delle parti.
  • Dopo il conflitto, è stato adottato un metodo oggettivo, basato su criteri precisi e inderogabili, per interpretare gli accordi internazionali.

Indice

  1. Importanza degli accordi internazionali
  2. Evoluzione post-bellica

Importanza degli accordi internazionali

L'interpretazione degli accordi internazionali costituisce un tema centrale nell’ambito del diritto internazionale. Dopo il secondo conflitto mondiale, la comunità internazionale si è impegnata a promuovere e favorire lo sviluppo del diritto internazionale, con particolare attenzione allo sviluppo progressivo e alla codificazione degli accordi internazionali, fonti pattizie definite al termine di un lungo lavoro diplomatico volto a contemperare interessi spesso contrapposti, in particolare quando si tratta di accordi multilaterali.

Gli accordi costituiscono la matrice del diritto internazionale: è proprio per questo che assume un’importanza fondamentale l’interpretazione di tali accordi.

Evoluzione post-bellica

In seguito al secondo conflitto mondiale gli stati giunsero alla conclusione che le questioni internazionali richiedono una costante collaborazione tra i soggetti di diritto internazionale. Prima di allora, per interpretare gli accordi internazionali ci si serviva del metodo soggettivo di interpretazione di un accordo: in presenza di divergenze o controversie relative alla portata di un accordo internazionale, agli interpreti era demandato il compito di individuare la volontà comune delle parti.

Dopo il secondo conflitto mondiale, però, si cominciò ad utilizzare il metodo oggettivo di interpretazione: l’individuazione della volontà delle parti non era più effettuata sulla base di criteri arbitrari e soggettivi, bensì servendosi di requisiti precisi e inderogabili.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community