Concetti Chiave
- L'inflazione causa instabilità economica, creando incertezza per gli investitori e limitando lo sviluppo degli affari.
- Modifica la distribuzione del reddito, avvantaggiando alcuni soggetti mentre impoverisce altri, con effetti iniqui.
- I lavoratori dipendenti e pensionati sono spesso indifesi contro l'inflazione, a meno che i loro salari non siano indicizzati.
- Inflazione sfavorisce i creditori e avvantaggia i debitori, riducendo il valore reale del denaro restituito.
- Un'inflazione interna più alta rispetto ai partner commerciali riduce la competitività delle merci nazionali, influenzando negativamente la bilancia dei pagamenti.
L'instabilità economica
L'inflazione è unanimemente valutata come un fenomeno estremamente pericoloso. Per quale motivo?
In primo luogo perché essa produce instabilità, in quanto rende incerti i calcoli economici riferiti al futuro e questo rende più guardinghi gli investitori. L'incertezza, più in generale, scoraggia gli scambi e limita lo sviluppo degli affari. In secondo luogo l'inflazione modifica la distribuzione del reddito (e ciò è iniquo perché non è il risultato di una contrattazione).
un rilevante effetto depressivo sul sistema economico, simile a quello di una contrazione degli investimenti e può portare a un deprezzamento della moneta nazionale. Da questi esempi si evidenzia che l'inflazione colpisce in modo differenziato i soggetti economici.
Domande da interrogazione
- Perché l'inflazione è considerata un fenomeno pericoloso?
- Come l'inflazione influenza i redditi dei lavoratori dipendenti?
- In che modo l'inflazione avvantaggia i debitori rispetto ai creditori?
- Qual è l'effetto dell'inflazione sulla competitività delle merci nazionali?
L'inflazione è pericolosa perché produce instabilità economica, modifica iniquamente la distribuzione del reddito e può rendere meno competitive le merci nazionali sui mercati esteri.
I redditi dei lavoratori dipendenti sono generalmente indifesi rispetto all'inflazione, poiché il salario è contrattato in termini monetari e l'inflazione riduce il potere d'acquisto reale, a meno che non ci sia un meccanismo di indicizzazione.
L'inflazione avvantaggia i debitori perché il denaro che restituiscono ha un potere d'acquisto inferiore rispetto a quando è stato prestato, mentre i creditori ricevono un valore reale inferiore.
L'inflazione interna più alta rispetto ai paesi partner rende meno competitive le merci nazionali sui mercati esteri, influenzando negativamente la bilancia dei pagamenti e il sistema economico.