Concetti Chiave
- L'imprenditore è definito dal Codice Civile come colui che esercita un'attività economica professionale e organizzata per produrre o scambiare beni o servizi.
- L'attività economica dell'imprenditore genera nuova ricchezza utilizzando risorse naturali, lavoro, capitale, capacità imprenditoriale e contribuisce alle imposte statali.
- La professionalità nell'attività imprenditoriale non richiede continuità annuale; anche un'attività stagionale può essere considerata professionale se abituale.
- Organizzare i fattori di produzione è essenziale per l'imprenditore, al fine di massimizzare il risultato con il minimo sforzo nei mercati di beni e servizi.
- Il profitto non è indispensabile per l'economicità di un'attività; il pareggio di bilancio è sufficiente, come nel caso delle imprese pubbliche orientate al benessere collettivo.
L'imprenditore commerciale
A norma dell'articolo 2082 del Codice Civile qualifichiamo imprenditore il soggetto che esercita un'attività economica che sia professionale ed organizzata e che sia volta alla produzione o lo scambio di o beni o servizi.Di seguito si spiega il significato dell'articolo.
Attraverso l'(b)attività economica(/b), l'imprenditore produce nuova ricchezza tramite le materie prime.
Le materie prime sono:
- la terra, ovvero le risorse naturali, la terra vera e propria, l'energia elettrica, ecc.;
- il lavoro, da cui si trae il salario (se il lavoro è manuale) o lo stipendio (se questo è intellettuale);
- il capitale, da cui si trae l'interesse;
- la capacità imprenditoriale, da cui si trae il profitto;
- lo Stato, che trae le imposte.
(h2]Professionalità Purché un'attività sia professionale non è necessaria la copertura dell'intero anno solare.
E' imprenditore professionale anche l'imprenditore commerciale stagionale nelle spiagge in quanto presente l'elemento dell'abitualità (attività ripetuta e continuativa).
Organizzazione
L'imprenditore produce ricchezza mediante la capacità imprenditoriale, per cui i fattori della produzione vengono organizzati per ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo (o spesa) al fine della produzione o dello scambio di beni e servizi sul mercato, inteso come luogo ove avvengono le compravendite di beni.