Andrea301AG
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Concetti Chiave

  • Il primo livello di tutela della libertà religiosa in Italia è internazionale, basato sull'art. 9 della Convenzione europea sui diritti dell'uomo, permettendo restrizioni solo in circostanze eccezionali.
  • Il secondo livello è costituzionale, secondo l'art. 19 della Costituzione italiana, garantendo il diritto di professare liberamente la fede religiosa, purché non contraria al buon costume.
  • Il terzo livello di tutela è pattizio, definito dall'art. 7 della Costituzione, che sancisce l'indipendenza reciproca tra Stato e Chiesa.
  • Questi tre livelli di tutela operano insieme per offrire una protezione inclusiva e protettiva della libertà religiosa in Italia.
  • Lo Stato italiano mantiene un equilibrio tra la libertà religiosa e altre esigenze pubbliche tramite questi strumenti giuridici.

Gradi di tutela offerti dal nostro ordinamento alla libertà religiosa

La tutela offerta dall’ordinamento italiano alla libertà religiosa si articola su tre livelli:
1) il primo ha natura internazionale. È costituito dall’art. 9 (comma 2) della Convenzione europea sulla salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, il quale afferma che «la libertà di manifestare la propria religione o il proprio credo non può essere oggetto di restrizioni diverse da quelle che sono stabilite dalla legge e che costituiscono misure necessarie per garantire la pubblica sicurezza».

Quindi, in base a quanto sancito dal suddetto articolo, è possibile imporre limitazioni alla libertà religiosa soltanto in presenza di circostanze eccezionali;
2) in secondo luogo, l’art. 19 della Costituzione stabilisce che «tutti hanno diritto di professare la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, e di esercitarne liberamente il culto purché esso non sia contrario al buon costume»;
3) il terzo livello di tutela ha natura pattizia. L’art. 7 della Costituzione sancisce l’autonomia e l’indipendenza di Stato e Chiesa, chiarendo che si tratta di due istituzioni nettamente distinte. Stato e Chiesa, quindi, sono organi indipendenti e sovrani ciascuno nel proprio ordine.
Si tratta di livelli di tutela molto inclusivi e protettivi nei confronti della libertà religiosa.

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