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Concetti Chiave

  • Il Congresso ha il potere di avviare la procedura di impeachment contro il Presidente per reati come tradimento e corruzione.
  • Per modificare la costituzione, è necessaria una complessa procedura che coinvolge la maggioranza dei due terzi delle Camere e tre quarti degli Stati membri.
  • Il Presidente e il vicepresidente degli USA sono eletti ogni quattro anni, con un massimo di due mandati secondo il ventiduesimo emendamento.
  • Il sistema elettorale prevede grandi elettori che rappresentano il voto popolare, ma le loro decisioni non sempre riflettono il risultato delle urne.
  • Il Presidente è il capo dello Stato e delle forze armate, con poteri significativi sull'esecutivo e la possibilità di sospendere leggi approvate dal Parlamento.

Indice

  1. Ruolo del congresso
  2. Elezione del presidente
  3. Poteri del presidente

Ruolo del congresso

Il congresso esercita il ruolo costituzionale della cosiddetta «giustizia politica»: la Camera dei rappresentanti può promuovere la procedura di impeachment e porre in stato di accusa (per tradimento, corruzione o collusione) il Presidente, che verrà giudicato esclusivamente dal Senato (in questo caso presieduto dal presidente della Corte suprema).

Il Congresso può anche revisionare la costituzione: per farlo, deve però attenersi a un meccanismo complesso che richiede l’intervento della maggioranza dei due terzi delle due Camere federali e di tre quarti degli Stati membri.

Elezione del presidente

Il Presidente e il vicepresidente degli USA sono eletti per un mandato di quattro anni dal corpo elettorale. Originariamente non vi era alcun limite di mandato: oggi, invece, il ventiduesimo emendamento vieta l’eleggibilità per più di due volte. L’elezione prevede due fasi:

- in ogni stato vengono scelti degli elettori presidenziali (detti «grandi elettori»). Il loro numero è equivalente a quello dei deputati e dei senatori di ogni Stato;

- poi ha luogo la votazione popolare. Dopodiché i grandi elettori, riuniti in un apposito organo federale chiamato «Electoral College», designano Presidente e vicepresidente. Purtroppo, non sempre la scelta dei grandi elettori coincide con il voto popolare: finora quest’ipotesi si è verificata cinque volte, l’ultima nel 2016.

Poteri del presidente

Il Presidente degli Stati Uniti è il capo dello Stato e del potere esecutivo. Pertanto, è tenuto a determinare l’indirizzo di governo. Come capo dell’esecutivo, il Presidente può avvalersi di propri fiduciari (fra i quali è particolarmente rilevante il segretario di stato). Non si tratta mai di membri del Congresso e spesso vengono messi a capo dei singoli dicasteri amministrativi.

Inoltre, anche se la competenza di formale di dichiarare lo stato di guerra spetta al Congresso, il Presidente è il titolare esclusivo delle forze armate. Infine, il Presidente può condizionare l’operato del Parlamento tramite la sospensione, anche sine die, delle leggi, che può essere superata solo tramite un’ulteriore votazione a maggioranza dei due terzi.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo del Congresso nella procedura di impeachment del Presidente degli Stati Uniti?
  2. Il Congresso esercita la giustizia politica, con la Camera dei rappresentanti che può promuovere l'impeachment e porre in stato di accusa il Presidente, mentre il Senato lo giudica.

  3. Come avviene l'elezione del Presidente e del vicepresidente degli Stati Uniti?
  4. L'elezione avviene in due fasi: prima vengono scelti i grandi elettori in ogni stato, poi si tiene la votazione popolare. I grandi elettori, riuniti nell'Electoral College, designano il Presidente e il vicepresidente.

  5. Quali sono i poteri del Presidente degli Stati Uniti in relazione al Congresso e alle forze armate?
  6. Il Presidente è il capo delle forze armate e può sospendere le leggi del Congresso, influenzandone l'operato, con la sospensione superabile solo tramite una votazione a maggioranza dei due terzi.

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