Funzioni fondamentali della finanza pubblica

Funzioni fondamentali della finanza pubblica

È in particolare con l’economista americano Richard Musgrave [1910-2007] che a metà circa del Novecento (Theory of Public Finance, 1959) si arrivano a teorizzare compiutamente le tre funzioni fondamentali che la finanza pubblica deve perseguire: la funzione allocativa, o di allocazione ottimale delle risorse; la funzione redistributiva del reddito nazionale; la funzione di stabilizzazione dell’economia.
Esse corrispondono a specificazioni della funzione politica ed economica” del bilancio dello Stato.

Il “luogo” e il “momento” specifico dell’attività della finanza pubblica in cui queste tre funzioni si concentrano è proprio la manovra finanziaria e di bilancio.
Alla base di ciascuna delle tre funzioni richiamate sta il riconoscimento di uno specifico “fallimento” del mercato. Il bilancio (e la manovra finanziaria che esso sostiene) viene quindi esplicitamente concepito come lo strumento per dare attuazione ad una “economia pubblica” che deve interferire con l’economia “privata” di mercato, al fine di correggerne i fallimenti e integrarsi con essa.
La scienza economica si interessa dell’allocazione delle risorse, cioè:
- di come e in che quantità chi produce beni e servizi combina e impiega i relativi fattori produttivi
- e di come e in che quantità i beni e i servizi prodotti vengono a loro volta combinati e impiegati per la produzione o il consumo da parte dei vari attori nell’intero sistema economico (imprese, investitori, consumatori, risparmiatori, ecc.)