Concetti Chiave
- La Costituzione è il documento supremo, con tutti gli altri atti subordinati, garantendo la sua supremazia attraverso la giustizia costituzionale.
- La rigidità della Costituzione implica che può essere modificata solo tramite un procedimento speciale di revisione costituzionale.
- Le leggi di revisione costituzionale modificano la Costituzione attraverso emendamenti, aggiunte o soppressioni di parti del testo originale.
- Le leggi costituzionali possono integrare la Costituzione per disciplinare materie specifiche o essere deliberate dal Parlamento per questioni importanti.
- Il procedimento per approvare leggi di rango costituzionale è aggravato, richiedendo due letture separate da almeno tre mesi e maggioranze qualificate.
Indice
La supremazia della Costituzione
La Costituzione è l’atto supremo dell’ordinamento in quanto posta dal potere costituente: di fronte alla Costituzione, allora, tutti gli altri atti fonte sono subordinati in quanto prodotti da poteri costituiti, ossia previsti e disciplinati dalla Costituzione stessa (la cui supremazia è garantita attraverso la giustizia costituzionale.
Rigidità e revisione costituzionale
Sua caratteristica essenziale è la rigidità. Rigidità della Costituzione significa che può essere modificata solo mediante uno speciale procedimento di revisione costituzionale.
L’art. 138 Cost. prevede fra le fonti del diritto di rango costituzionale «le leggi di revisione della Costituzione e le altre leggi costituzionali», prescrivendo per entrambe il medesimo procedimento di formazione. La differenza è quindi materiale, riguarda cioè il contenuto:
- le leggi di revisione costituzionale, come dice la parola, hanno come oggetto la modificazione, mediante emendamento, aggiunta - soppressione, di parti del testo della Costituzione. Dal 1948 a oggi sono state approvate 15 leggi di revisione;
- le leggi costituzionali (senza ulteriore specificazione) sono sia quelle espressamente richiamate da singole disposizioni della Costituzione, per integrare la disciplina di determinate materie (si tratta di casi di riserva di legge costituzionale: v. artt. 71.1, 96, 116.1, 132.1, 137.1), sia quelle che, tenuto conto dell’importanza della materia, il Parlamento decide di deliberare nelle forme dell’art. 138. Esse affiancano il testo della Costituzione, pur non facendone parte.
Procedimento aggravato per leggi costituzionali
Il procedimento di formazione delle leggi di rango costituzionale è diverso rispetto a quello di approvazione delle leggi ordinarie. Si chiama procedimento aggravato e prevede una duplice lettura da parte di ciascuna camera.
La prima lettura si svolge secondo le regole previste per qualunque procedimento legislativo, ma con divieto di approvazione in commissione in sede legislativa. La seconda lettura, a distanza non inferiore ai 3 mesi (pausa di riflessione), richiede maggioranze qualificate.
Domande da interrogazione
- Qual è la caratteristica essenziale della Costituzione e come può essere modificata?
- Qual è la differenza tra le leggi di revisione costituzionale e le leggi costituzionali?
- In cosa consiste il procedimento aggravato per l'approvazione delle leggi costituzionali?
La caratteristica essenziale della Costituzione è la sua rigidità, che significa che può essere modificata solo mediante uno speciale procedimento di revisione costituzionale.
Le leggi di revisione costituzionale modificano parti del testo della Costituzione, mentre le leggi costituzionali integrano la disciplina di determinate materie o sono deliberate dal Parlamento per la loro importanza, affiancando il testo della Costituzione senza farne parte.
Il procedimento aggravato prevede una duplice lettura da parte di ciascuna camera, con una pausa di riflessione di almeno 3 mesi tra le letture e richiede maggioranze qualificate.