Andrea301AG
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Concetti Chiave

  • L'obbligazione può estinguersi per impossibilità sopraggiunta non imputabile al debitore, come indicato dall'art. 1218.
  • La novazione permette di estinguere un'obbligazione esistente e crearne una nuova con oggetto o titolo differente.
  • La remissione comporta l'estinzione dell'obbligazione tramite la rinuncia volontaria del creditore al proprio diritto.
  • La confusione si verifica quando debitore e creditore coincidono nella stessa persona, estinguendo così l'obbligazione.
  • La compensazione estingue l'obbligazione quando due persone sono reciprocamente debitrici, ed essa può essere legale o giudiziale.

Indice

  1. Estinzione per impossibilità sopraggiunta
  2. Novazione dell'obbligazione
  3. Remissione e confusione
  4. Compensazione legale e giudiziale

Estinzione per impossibilità sopraggiunta

Oltre che per adempimento, l’obbligazione può estinguersi anche per impossibilità sopraggiunta non imputabile al debitore (art. 1218). Nel caso in cui l’impossibilità sia solo temporanea, l’obbligazione non si estingue ma il debitore non sarà ritenuto responsabile per il ritardo nell’adempimento; qualora, invece, il tempo dell’adempimento venga considerato essenziale, il debitore sarà ritenuto liberato e l’obbligazione sarà estinta.

Novazione dell'obbligazione

È inoltre possibile estinguere un’obbligazione per istituirne un’altra dal medesimo contenuto: ciò è possibile mediante la novazione. La novazione può valere sia per l’oggetto che per il titolo: la novazione può dar vita a una nuova obbligazione che abbia ad oggetto un bene del medesimo valore del denaro che il debitore deve al creditore; la novazione può dar vita a una nuova obbligazione diversa da quella originale per il titolo (si pensi, ad esempio, al caso in cui creditore e debitore convengano di estinguere un’obbligazione avente ad oggetto il pagamento di una somma di denaro per dar vita a una nuova obbligazione che consideri tale pagamento come mutuo).

Remissione e confusione

L’obbligazione può inoltre estinguersi in caso di remissione, cioè in caso di rinuncia volontaria del creditore al proprio diritto. Può consistere in una dichiarazione espressa o può risultare dalla volontaria restituzione al debitore del documento dal quale risulti il credito. Un’altra ipotesi che determina l’estinzione dell’obbligazione è la confusione: essa si ha quando le qualità di debitore e di creditore vengono riunite nella stessa persona (è un esempio il caso in cui il creditore è erede del debitore).

Compensazione legale e giudiziale

Infine, si può avere estinzione dell’obbligazione per compensazione, la quale sussiste quando due persone sono obbligate l’una nei confronti dell’altra in forza di distinti rapporti obbligatori per i quali siano reciprocamente debitrici. Essa può essere:

- Legale: opera in modo automatico per il solo fatto che ricorrano i presupposti di legge;

- Giudiziale: si attua, sulla base di una decisione del giudice, quando i due debiti sono omogenei ed esigibili. Essa acquisisce validità dal momento in cui la sentenza è stata emessa.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le cause di estinzione delle obbligazioni diverse dall'adempimento?
  2. Le obbligazioni possono estinguersi per impossibilità sopraggiunta non imputabile al debitore, novazione, remissione, confusione e compensazione.

  3. In cosa consiste la novazione di un'obbligazione?
  4. La novazione consiste nell'istituzione di una nuova obbligazione con lo stesso contenuto dell'originale, modificando l'oggetto o il titolo.

  5. Come si verifica la compensazione tra obbligazioni?
  6. La compensazione si verifica quando due persone sono reciprocamente debitrici e può essere legale o giudiziale, operando automaticamente o tramite decisione del giudice.

Domande e risposte

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