Concetti Chiave
- La sovranità statale è esercitata tramite diverse potestà, spesso delegate a enti o rappresentanti, con decisioni prese da un'élite politica piuttosto che dalla collettività.
- I limiti alla sovranità statale sono amplificati dall'accentramento del potere e da influenze internazionali, come il controllo dell'Unione Europea sugli stati membri.
- La globalizzazione ha ridotto il controllo statale su molti settori economici, portando alla creazione di ordinamenti sovranazionali e potenzialmente al fallimento dello stato.
- Nel sistema giuridico inglese, solo i precedenti stabiliti da giudici di alto livello sono vincolanti, mentre altri hanno un valore persuasivo.
- Le fonti del diritto inglese comprendono common law, equity, statute law e norme non scritte, la cui violazione non è giudicabile in tribunale.
Esercizio della sovranità statale e Common law
Esercizio della sovranità statale
La sovranità statale è esercitata attraverso un certo numero di potestà sovrane.
Bisogna distinguere tra titolarità della sovranità e il suo esercizio: quest’ultimo può essere delegato a uno o più enti (esercenti la potestà). La sovranità può essere attribuita a una persona o a un gruppo ristretto oppure alla collettività che però la esercita direttamente solo in modo restrittivo (democrazia diretta), utilizzando meccanismi di abilitazione al suo esercizio (democrazia rappresentativa).
Al giorno d’oggi, all’interno degli stati la sovranità trova dei limiti sempre più ampi, legati da un lato all’accentramento del potere nelle mani di un ristretto gruppo d’élite, sia dalle ingerenze internazionali. Il concetto di forma di stato, infatti, recentemente ha perso gli elementi tradizionali che lo caratterizzavano. Basti pensare, ad esempio, al controllo esercitato dall’Unione europea sugli stati che vi hanno aderito. La sovranità statale, dunque, pur restando autonoma e indipendente, è sempre più soggetta a limitazioni e restrizioni.
La crisi dello stato ha avuto un incremento a causa della globalizzazione: grazie ad essa molti settori dell’economia sono sfuggiti al controllo statale e sono stati fondati i primi ordinamenti sovranazionali (come ad esempio l’UE). Da tale crisi può persino scaturire il fallimento dello stato. In seguito alla seconda guerra mondiale è stato sancito il principio della sovranità territoriale, insieme al criterio della non modificabilità dei confini.
Common law
Nell’ordinamento inglese, non tutti i precedenti hanno valore vincolante per il giudice chiamato a decidere su casi analoghi, ma unicamente quelli imputabili ai giudici che occupano una posizione di vertice dell’organizzazione giudiziaria, nell’ordine la supreme court, la court of appeal e la high court. I precedenti di giudici diversi hanno un valore meramente persuasivo e pertanto possono essere disattesi. Complessivamente le fonti dell’ordinamento inglese sono common low, equity e statute law. Un’ulteriore fonte del diritto è costituita dai non legal-rules, un insieme di norme non scritte la cui violazione non è imputabile davanti ai giudici.
Domande da interrogazione
- Quali sono i limiti attuali all'esercizio della sovranità statale?
- Come si differenzia il valore dei precedenti nel sistema di common law inglese?
- Quali sono le fonti del diritto nell'ordinamento inglese?
La sovranità statale è limitata dall'accentramento del potere nelle mani di un'élite e dalle ingerenze internazionali, come il controllo esercitato dall'Unione Europea.
Nel sistema di common law inglese, solo i precedenti dei giudici delle corti superiori hanno valore vincolante, mentre quelli di altri giudici hanno un valore persuasivo.
Le fonti del diritto nell'ordinamento inglese includono il common law, l'equity, lo statute law e i non legal-rules.