Concetti Chiave
- L'equilibrio di mercato si verifica quando domanda e offerta stabiliscono prezzi di libera concorrenza, massimizzando il benessere economico.
- I prezzi di equilibrio riflettono il massimo profitto per le imprese e l'utilità al minor costo per i consumatori, considerando condizioni di partenza specifiche.
- La concorrenza perfetta richiede complete informazioni e assenza di asimmetrie informative tra gli attori economici.
- Gli operatori economici devono agire con razionalità illimitata, mirando a massimizzare benefici e minimizzare costi.
- L'equilibrio di mercato implica comportamenti individuali veritieri e corrispondenti alle reali preferenze degli operatori.
Equilibrio di mercato
Nel mercato, una situazione di equilibrio si esprime nei “prezzi di libera concorrenza” che vengono fissati appunto dall’incontro di domanda e offerta.
Questi prezzi rappresentano il punto di equilibrio che le forze operanti dentro il sistema economico raggiungono cercando ciascuna di massimizzare il proprio interesse, ovvero il proprio “benessere” (profitto per l’impresa, utilità al minor costo possibile per il consumatore), date – naturalmente – certe condizioni di partenza esistenti (un certo sviluppo tecnologico, una certa distribuzione della ricchezza, un certo sviluppo delle strutture sociali, ecc.)
Condizioni di concorrenza perfetta
Nella teoria economica le condizioni di concorrenza perfetta sono costituite da:
- completezza delle informazioni di cui gli attori economici dispongono e assenza di asimmetrie informative;
- razionalità illimitata degli operatori economici, i quali (si assume come ipotesi) si comportano sempre come soggetti razionali, che mirano cioè a massimizzare il proprio benessere/profitto e a minimizzare gli svantaggi/costi;
- comportamenti individuali degli operatori veritieri, cioè effettivamente corrispondenti alle preferenze di ciascuno, note agli altri. Si parla, quindi, di equilibrio di mercato al fine di denotare la situazione in cui il luogo di scambio fra prodotti e beni è caratterizzato da equità e, appunto, equilibrio.