alessandro_gras
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Concetti Chiave

  • Il bilancio non deve mostrare le entrate al netto delle spese per evitare vincoli di destinazione tra entrate e spese.
  • Vincolare entrate specifiche a spese specifiche creerebbe rigidità e inefficienze nella gestione pubblica.
  • Se il gettito di un'entrata vincolata è insufficiente, la spesa non può essere sostenuta senza modifiche legislative.
  • Un'eccedenza di gettito vincolato non può essere facilmente riassegnata ad altre spese senza nuove norme.
  • Eventuali eccedenze di entrate vincolate potrebbero dover essere restituite ai contribuenti.

Indice

  1. Principio di unità nel bilancio
  2. Rigidità e inefficienze
  3. Conseguenze del gettito vincolato

Principio di unità nel bilancio

Se la gestione di un’entrata “genera” una certa spesa (ad esempio le spese necessarie per la riscossione dei tributi, dal personale ai costi di funzionamento delle amministrazioni fiscali), non è consentito evidenziare in bilancio quell’entrata già “al netto” di quella spesa, perché ciò significherebbe creare un vincolo di destinazione tra quella spesa e quella entrata, cioè vorrebbe dire che la spesa connessa alla riscossione dei tributi dev’essere sostenuta con le entrate derivanti da quegli stessi tributi, e ciò contrasta con il principio di unità.

Rigidità e inefficienze

Se il bilancio fosse nel suo complesso costruito collegando o “vincolando” determinate entrate a determinate spese, ciò creerebbe rigidità e inefficienze nella gestione delle attività pubbliche e del loro finanziamento. Infatti, se una certa spesa è destinata, per legge, ad essere sostenuta soltanto o preferenzialmente con una certa entrata, qualora il gettito di quell’entrata di rivelasse insufficiente la spesa non potrebbe essere sostenuta integralmente (o quantomeno sarebbe necessario intervenire con nuove norme di legge per modificare il bilancio ed individuare nuove entrate).

Conseguenze del gettito vincolato

Viceversa, se il gettito di un’entrata vincolata risultasse in eccesso rispetto al fabbisogno di spesa, l’eccedenza non potrebbe a rigore essere utilizzata per finanziare altre e diverse spese (salve, di nuovo, le necessarie modifiche legislative), e dovrebbe al limite, ove possibile, essere restituita al soggetto erogante (ad esempio rimborso al contribuente che abbia pagato un dato tributo a destinazione vincolata).

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