Concetti Chiave
- Le Camere italiane sono elette a suffragio universale e diretto, con un mandato di cinque anni; si differenziano per il numero di membri e requisiti di età per il voto.
- La Camera dei Deputati conta 630 componenti, mentre il Senato ne ha 315; per votare al Senato bisogna avere almeno 25 anni, mentre si può essere eletti senatore a partire da 40 anni.
- Le elezioni della Camera avvengono su base regionale e seguono un sistema proporzionale, precedentemente previsto con un premio di maggioranza ora dichiarato incostituzionale.
- Il Senato è eletto su base regionale, e il premio di maggioranza previsto è stato giudicato illegittimo dalla Corte Costituzionale.
- I senatori a vita includono ex presidenti della Repubblica e cittadini nominati dal Presidente per meriti distintivi, come stabilito dall'articolo 59.
Le elezioni delle due Camere
Le camere sono elette entrambe a suffragio universale e diretto e rimangono in carica per cinque anni; le assemblee sono diverse tra loro per più aspetti. Il numero dei componenti, 630 per la camera dei deputati e 315 per il senato. Il corpo elettorale, per il senato possono esercitare il diritto di voto i cittadini che hanno dai 25 anni in su, invece può essere eletto senatore dai 40 anni. Il sistema elettorale per eleggere i componenti del parlamento non è indicato dalla costituzione.
Le elezioni della camera: Secondo l’articolo 56 i deputati sono eletti in base alle circoscrizioni che corrispondono alle regioni.
Secondo l’articolo 57, il senato viene eletto su base regionale, anche per esso era previsto un premio di maggioranza ma la corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità si tale premio.
I senatori a vita: secondo l’articolo 59 del senato fanno parte anche alcuni senatori non eletti a suffragio universale, sono i senatori a vita.
Al primo comma l’articolo stabilisce che sono senatori a vita gli ex presidenti della repubblica. Il secondo attribuisce allo stesso la facoltà di nominare senatori cittadini che si sono distinti.