Concetti Chiave
- La Costituzione è generalmente precettiva, con alcune norme applicabili direttamente e altre che richiedono ulteriori interventi normativi.
- Le norme costituzionali a efficacia diretta specificano competenze degli organi costituzionali e tutelano diritti civili fondamentali.
- Norme costituzionali a efficacia indiretta sono programmatiche e richiedono interventi statali, ma vincolano immediatamente i soggetti costituzionali.
- I preamboli e le dichiarazioni, pur separati dal testo costituzionale, hanno valore normativo e contribuiscono all'interpretazione della Costituzione.
- In Italia, i diritti sono integrati nei principi fondamentali del testo costituzionale, senza una dichiarazione distinta.
Efficacia diretta e indiretta delle norme costituzionali
In generale, la Costituzione è precettiva e ha efficacia immediata e diretta. In realtà, solo alcune norme costituzionali possono essere direttamente applicate, altre hanno, invece, efficacia indiretta necessitando di ulteriori interventi normativi per la loro attuazione.
Si definiscono «norme costituzionali a efficacia diretta» le norme specificative ed attuative (norme che fissano le competenze degli organi costituzionali o che disciplinano la tutela dei diritti civili fondamentali).
Viceversa, sono definite «norme costituzionali a efficacia indiretta» le norme programmatiche o di disciplina dei diritti sociali ed economici che richiedono poi interventi statali.
Oltre alle norme costituzionali, anche i preamboli e le dichiarazioni sono parte della costituzione e hanno contenuto normativo.
I preamboli, seppur stilati come parte separata rispetto al testo costituzionale, vengono approvati con le stesse modalità utilizzate per la Costituzione e ne assumono lo stesso valore formale. E’ vero, però, che la maggior parte delle disposizioni contenute nei preamboli non ha carattere normativo, bensì ideologico, storico, politico, culturale. Tutte le enunciazioni dei preamboli, comprese quelle non precettive, devono concorrere a consentire l’interpretazione dell’intero testo costituzionale.
Le dichiarazioni si articolano in una enunciazione precettiva di principi fondamentali attinenti soprattutto alla posizione del cittadino nella società e ai diritti. Il loro testo è formalmente separato da quello costituzionale, ma gli organi costituzionali e giudiziari considerano le dichiarazioni come immediatamente precettive. Un esempio è costituito dalla Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino del 1789, che viene richiamata nel preambolo dell’attuale Costituzione francese.
In Italia l’Assemblea Costituente preferisce inserire le disposizioni in tema di diritti direttamente nei principi fondamentali del testo costituzionale, rifiutando il ricorso ad una distinta dichiarazione.)
Domande da interrogazione
- Qual è la differenza tra norme costituzionali a efficacia diretta e indiretta?
- Qual è il ruolo dei preamboli nella Costituzione?
- Come vengono considerate le dichiarazioni rispetto al testo costituzionale?
Le norme costituzionali a efficacia diretta sono specificative e attuative, applicabili immediatamente, mentre quelle a efficacia indiretta richiedono ulteriori interventi normativi per la loro attuazione.
I preamboli, pur avendo valore formale pari alla Costituzione, contengono principalmente disposizioni ideologiche, storiche, politiche e culturali, e aiutano nell'interpretazione del testo costituzionale.
Le dichiarazioni, pur essendo formalmente separate, sono considerate immediatamente precettive dagli organi costituzionali e giudiziari, come nel caso della Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino del 1789 in Francia.