Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • Il domicilio, la residenza e la dimora sono figure giuridiche che identificano il luogo dove una persona vive e lavora, mentre per le persone giuridiche si usa "sede".
  • La dimora si riferisce a un'abitazione transitoria, spesso usata per soggiorni temporanei legati a lavoro, studio o svago.
  • La residenza è il luogo di abituale dimora, cioè dove una persona vive normalmente e svolge le sue relazioni sociali.
  • Il domicilio è il luogo in cui una persona stabilisce la sede principale dei suoi interessi e affari, e può differire dalla residenza.
  • Esistono domicili speciali per specifici affari, che possono differire dal domicilio generale, come nel caso di cause legali.

Domicilio, residenza e dimora - Differenza

Il domicilio, la residenza e la dimora sono tre figure giuridiche che servono ad individuare il luogo in cui ciascuna persona fisica vive e svolge la propria attività. Per le persone giuridiche, invece, si adopera il termine “sede”.
Fare una distinzione fra queste tre figure, ovvero fra residenza e dimora da un lato e domicilio dall’altro, è importante dato che il diritto ricollega le più varie conseguenze alla relazione esistente tra la persona e un determinato luogo.
Per dimora si intende il luogo n cui una persona abita, Tuttavia, quando si parla della dimora, senza ulteriori aggiunte, ci si riferisce esclusivamente ad una abitazione transitoria, come per esempio il luogo dove un individuo soggiorna temporaneamente per motivi di lavoro, di studio o di svago.

Invece, la residenza è il luogo in cui un individuo ha la sua abituale dimora cioè il luogo in cui egli abita normalmente. La volontà di risiedere in un determinato luogo è rivelata dalla consuetudine di vita e dallo svolgere le normali relazioni sociali, anche se poi da tale luogo ci si allontana purché l’allontanamento sia attuato con l’intenzione di ritornare nello stesso luogo, come se quest’ultimo costituisse la base degli spostamenti. Parlando della dimora e della residenza, ci si riferisce ad un Comune. Da quanto detto, ne consegue che non è possibile avere più di una residenza. Invece può succedere che un individuo non abbia alcuna residenza ed in questo caso si utilizza il termine “girovago”m cioè senza fissa dimora.

Per domicilio, si intende il luogo in cui una persona ha stabilito la sede principale dei suoi interessi e dei suoi affari, cioè laddove egli ha posto il centro delle sue relazioni giuridiche. Di solito, la residenza ed il domicilio coincidono; tuttavia, proprio per la diversità dei presupposti, nulla vieta che si possano avere la residenza in un luogo ed il domicilio in un altro. Esiste anche la casistica di uno o più domicili “speciali”. Infatti, in certi casi, una persona può, o addirittura deve, decidere che il luogo al quale fa capo per un singolo affare sia diverso da quello in cui i suoi interessi vengono trattati abitualmente. Ciò accade, per esempio, quando è necessario promuovere una causa davanti ad un giudice diverso da quello del proprio domicilio generale. Il servizio di anagrafe di un Comune serve per facilitare la prova della residenza.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la differenza principale tra residenza e dimora?
  2. La residenza è il luogo in cui un individuo ha la sua abituale dimora, mentre la dimora si riferisce a un'abitazione transitoria, come un soggiorno temporaneo per lavoro o studio.

  3. È possibile avere più di una residenza?
  4. No, non è possibile avere più di una residenza. Tuttavia, una persona può avere più domicili speciali per specifici affari.

  5. Cosa si intende per domicilio speciale?
  6. Un domicilio speciale è un luogo diverso dal domicilio generale dove una persona decide di stabilire la sede per un singolo affare, come nel caso di una causa legale.

Domande e risposte

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