Andrea301AG
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Concetti Chiave

  • Il trasporto marittimo è regolato dal Codice civile e dal Codice della navigazione, oltre a formulari contrattuali e Convenzioni internazionali.
  • Il contratto di trasporto di cose coinvolge due parti principali: il vettore, che trasferisce le merci, e il mittente, che le affida per il trasporto.
  • Il destinatario delle merci, non presente nel trasporto di persone, ha diritto alla consegna delle merci, identificato tramite il documento di trasporto.
  • Esistono due scenari: mittente e destinatario possono coincidere oppure essere distinti, come nel caso di un contratto di compravendita.
  • La disciplina del trasporto di cose differisce da quella di persone, con un regime di responsabilità più severo per quest'ultimo.

Disciplina giuridica del trasporto marittimo

In linea generale, il trasporto di cose risulta regolato dal Codice civile (trasporto di cose su strada realizzato mediante treni e camion) e dal Codice della navigazione (che regola il trasporto aereo e marittimo di merci).
La materia è regolata anche da formulari contrattuali e da Convenzioni internazionali.
L’articolo 1678 del Codice civile definisce il contratto di trasporto di cose come quel contratto concluso da due parti: vettore e mittente. Il vettore è il soggetto obbligato a trasferire una o più cose da un luogo ad un altro dietro corresponsione del corrispettivo; il mittente, invece, è colui che affida al vettore le merci da trasportare. La definizione enucleata dal suddetto articolo trova applicazione anche in riferimento alle tipologie di trasporto diverso da quello realizzato su strada.
Talvolta, il trasporto di cose prevede il coinvolgimento di un soggetto assente nel trasporto di persone: si tratta del destinatario delle merci, cioè colui che, qualora ricorrano determinati presupposti, ha il diritto ad ottenere la consegna della merce trasportata dal vettore. In via generale, il destinatario è individuato mediante la consultazione del documento di trasporto.

In questo caso si possono verificare due diverse ipotesi:
- le figure del mittente e del destinatario coincidono (si pensi, ad esempio, all trasloco);
- il contratto di trasporto prevede una scissione tra la figura del mittente e quella del destinatario. Ciò avviene nel caso in cui il suddetto contratto risulta affiancato da un contestuale contratto di compravendita. Generalmente, in quest’ipotesi il mittente è il venditore, mentre ill destinatario è l’acquirente. Ipotizziamo, ad esempio, che un ente privato affidi il proprio patrimonio bibliografico a un altro soggetto. Per realizzare il trasporto, l’ente si può affidare a un vettore di trasporto (come ad esempio la Bartolini), che si occuperà del trasferimento dei beni dal mittente al destinatario.
In poche parole, il diritto distingue nettamente la fattispecie del trasporto di cose da quello di persone: la disciplina si differenzia in primo luogo per ciò che concerne il regime di responsabilità (molto più pressante nel secondo caso); le distinzioni riguardano anche le implicazioni derivanti dalla lettura degli articoli contenuti nel Codice civile.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali normative che regolano il trasporto marittimo di merci?
  2. Il trasporto marittimo di merci è regolato dal Codice della navigazione, dai formulari contrattuali e dalle Convenzioni internazionali.

  3. Chi sono le parti coinvolte nel contratto di trasporto di cose secondo l'articolo 1678 del Codice civile?
  4. Le parti coinvolte sono il vettore, che trasferisce le merci, e il mittente, che affida le merci al vettore.

  5. Quali sono le differenze principali tra il trasporto di cose e il trasporto di persone?
  6. Le differenze principali riguardano il regime di responsabilità, che è più pressante nel trasporto di persone, e le implicazioni derivanti dalla lettura degli articoli del Codice civile.

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