Concetti Chiave
- Il diritto di proprietà consente il godimento e la disposizione di un bene in modo pieno ed esclusivo, ma con limiti e obblighi legali.
- Comprende la facoltà di godere (disponibilità materiale) e di disporre (disponibilità giuridica) del bene.
- Il diritto è esclusivo, permettendo al proprietario di escludere altri dal godimento e dalla disposizione del bene.
- Esistono limiti come il divieto di atti emulativi e la destinazione dei suoli, che sono scelti dai Comuni.
- L'espropriazione è possibile per interesse pubblico, ma richiede compensazione monetaria, mentre la requisizione è temporanea e per casi gravi.
Indice
Definizione e caratteristiche del diritto di proprietà
Il diritto di proprietà è il diritto di godere e di disporre di un bene in modo pieno ed esclusivo e va esercitato con dei limiti e degli obblighi stabiliti della legge.
Il diritto di proprietà ha:
-facoltà di godere: disponibilità materiale del bene
- facoltà di disporre: disponibilità giuridica del bene
- Pienezza del diritto: può godere e disporre del bene a proprio piacimento (può fare tutto ciò che non è vietato)
- esclusività del diritto: ha il potere di escludere le altre persone dal godimento e dalla disposizione del bene
Limiti e obblighi del proprietario
I limiti del diritto di proprietà:
- divieto degli atti emulativi (non deve recare alcuna molestia ad altri)
-destinazione dei suoli (il proprietario di un terreno non può scegliere la destinazione, ma viene scelta dai Comuni
Gli obblighi del proprietario sono consentire l’accesso al fondo.
Espropriazione e requisizione
Espropriazione: la proprietà di una persona può essere espropriata per motivi d’interesse pubblico.
Ci sono due principi fondamentali:
- principio di legalità: i può espropriare solo nei casi previsti dalla legge
- principio dell’indennità: bisogna compensare l’espropriazione con una somma di denaro
Requisizione: viene tolta temporaneamente il godimento della cosa, ma non la proprietà. Avviene solo in casi gravi. Il proprietario ha diritto a un’ indennità.
Nazionalizzazione e casi storici
Nazionalizzazione: espropriazione di attività imprenditoriali (es. nel 1962 vennero nazionalizzate le imprese di privati che producevano energia elettrica e venne costituita l’ENEL, come attività nazionale di monopolio)