Andrea301AG
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Concetti Chiave

  • Il diritto contrattuale europeo è costituito da regole sovranazionali nate dagli atti legislativi dell'Unione Europea.
  • Queste regole sono state codificate nel Codice europeo dei contratti per armonizzare il diritto privato nel mercato unico europeo.
  • Nonostante la codificazione, il diritto dei contratti subisce modifiche periodiche da interventi segmentati.
  • Il contratto del consumatore è una branca del diritto contrattuale europeo, concentrandosi sulle qualità soggettive dei contraenti.
  • La protezione dei consumatori avviene tramite il Codice del consumo e strumenti comunitari come regolamenti e direttive.

Indice

  1. Diritto contrattuale europeo
  2. Contratto del consumatore

Diritto contrattuale europeo

L’espressione diritto contrattuale europeo si riferisce all’insieme di regole «nate dall’alto (cioè dalle fonti sovranazionali)» per disciplinare i rapporti negoziali; esse derivano dagli atti legislativi dell’Unione Europea e di recente sono confluite nel Codice europeo dei contratti, compilato dall’Accademia dei giusprivatisti.
Mediante questa codificazione è stato possibile armonizzare le numerose branche del diritto privato che sono essenziali per lo sviluppo del mercato europeo comune (MEC) o mercato unico.

Ciononostante, il diritto dei contratti continua a essere periodicamente modificato da interventi segmentati e asistematici.

Contratto del consumatore

La disciplina sul contratto del consumatore costituisce una branca del diritto contrattuale europeo. La disciplina consumeristica attribuisce grande rilievo alle qualità soggettive dei contraenti. In questo ambito, la nozione di consumatore si riferisce alle persone fisiche che concludono un contratto per acquistare un bene o usufruire di un servizio per scopi meramente personali, dunque non professionali.
Il consumatore è protetto in molti modi dall’ordinamento nazionale e da quello comunitario. A livello interno la protezione si ravvisa soprattutto nel Codice del consumo (l’art. 33 vieta le clausole vessatorie) e nel TUB (testo unico sulle attività bancarie e creditizie). A livello comunitario i principali strumenti utilizzati a tal fine sono regolamenti e direttive.

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