Differenze tra associazione e fondazione

Differenze tra associazioni e fondazioni

Dal punto di vista giuridico, esistono diverse differenze tra il concetto di associazione e quello di fondazione: infatti, mentre l’associazione può perseguire qualsiasi scopo di natura non economica che non sia contrario alla legge penale, la fondazione può essere costituita solo per scopi nei quali sia riconoscibile una pubblica utilità. I beni che costituiscono il patrimonio della fondazione sono assoggettati ad un vincolo di destinazione, assegnato loro dal fondatore, immutabile e potenzialmente perpetuo. Il vincolo di destinazione non può cessare né per volontà del fondatore né per deliberazione degli amministratori né, fino a quando lo scopo sia attuabile, per provvedimento dell’autorità governativa.

Fondazioni di famiglia e pubblica utilità

La legge prevede inoltre la possibilità di costituire le cosiddette «fondazioni di famiglia», così definite perché destinate ad operare a vantaggio dei membri di una o più famiglie determinate. Lo scopo deve presentare caratteri di pubblica utilità: la cerchia dei beneficiari potrà essere circoscritta agli appartenenti alla famiglia del fondatore, a condizione che versino nella determinata situazione soggettiva (di indigenza, meritevolezza, ecc.).

Riconoscimento giuridico delle fondazioni

La fondazione consegue il riconoscimento come persona giuridica mediante apposita trascrizione nei pubblici registri. Gli amministratori che provvedono alla realizzazione dello scopo agiscono come organi dell’ente giuridicamente riconosciuto. Da questo punto di vista associazioni e fondazioni riconosciute presentano un regime analogo: tuttavia, mentre le associazioni possono operare indistintamente sia in presenza che in assenza di riconoscimento, le fondazioni non possono operare senza un riconoscimento giuridico. Talvolta, però, fondazioni non riconosciute (dette fiduciarie) possono agire: un esempio è costituito dai comitati.