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Concetti Chiave

  • Le servitù rustiche, di origine antichissima, si dividono in servitù di passaggio (iter, actus, via) e servitù di acque (navigandi, aquaehaustus, aquaeductus).
  • Le servitù urbane riguardano i rapporti tra edifici e includono stillicidio, spurgo delle acque, appoggio, pareti, luci, e non soprelevazione.
  • La costituzione di servitù rustiche avveniva tramite mancipatio, in iure cessio, o legato per vendicationem, mentre quella delle urbane includeva anche adiudicatio e usucapio.
  • La servitù per destinazione del padre di famiglia si verificava quando due fondi dello stesso proprietario diventavano di eredi diversi, creando un nesso funzionale tra loro.
  • Le moderne servitù continuano a ispirarsi al sistema romano, con esempi come servitù di pascolo, cuocere la calce e cavare la sabbia.

Indice

  1. Le servitù rustiche
  2. Tipologie moderne di servitù
  3. Costituzione delle servitù urbane

Le servitù rustiche

Le servitù rustiche sono quelle più antiche: esse si costituivano con la mancipatio, l’in iure cessio o legato per vendicationem (si trattava di un legato per mezzo del quale il testatore disponeva la servitù a carico di un proprio immobile e a vantaggio di un immobile di altri). Le servitù rustiche avevano come oggetto res mancipi incorporales. La loro origine è antichissima: esse si distinguono in servitù di passaggio e servitù di acque. Le servitù di passaggio sono tre: iter (diritto di passaggio a piedi o a cavallo), actus (che implica il passaggio anche con carri) e via (che presuppone sempre un passaggio in una strada lastricata. Le servitù delle acque ineriscono invece allo sfruttamento del terreno: esse sono la servitù di passare in barca (servitus navigandi); la servitù di attingere l’acqua (servitus aquaehaustus); la servitù di acquedotto (servitus aquaeductus).

Tipologie moderne di servitù

Oggi esistono tante tipologie di servitù, tutte ispirate al sistema di servitù romana, quali ad esempio la servitù di pascolo (servitus pascendi), la servitù di cuocere la calce e la servitù di cavare la sabbia.
Le servitù urbane, invece, riguardavano i rapporti funzionali tra edifici. Esse comprendono diverse sottocategorie:

- le servitù di stillicidio, costituite al fine di far defluire le acque putride o le acque derivanti dalla caduta della pioggia;

- le servitù di spurgo delle acque putride (servitus cloacae);

- servitù di appoggio (servitus oneris ferendi);

- le servitù di pareti, che circoscrivevano i diritti relativi alle pareti degli edifici (come ad esempio la possibilità di collocare una trave nel muro del vicino);

- le servitù di luci, invece, regolamentavano la possibilità di immettere luci nella proprietà del vicino;

- la servitù di non soprelevazione (servitus altius non tollendi).

Costituzione delle servitù urbane

Sulla base del diritto civile, in epoca romana le servitù urbane potevano essere costituite principalmente mediante in iure cessio, legato per vendicationem, adiudicatio (nei giudizi divisori) o usucapio (fino all’emanazione della lex scribonia). Esisteva anche una modalità di costituzione delle servitù urbane più complessa e articolata, definita «servitù per destinazione del padre di famiglia». Essa riguardava il caso specifico in cui un soggetto era proprietario di due fondi distinti fra i quali sussisteva un nesso di dipendenza funzionale (ad esempio la necessità di irrigare l’uno avvalendosi del pozzo presente nell’altro). Essendo proprietà del medesimo soggetto, su tali fondi non poteva persistere la servitù). Tuttavia, qualora il titolare dei due fondi morisse lasciando in eredità i due fondi a due figli, si costituiva una servitù per destinazione del padre di famiglia: i fondi divenivano proprietà di due distinti titolari (entrambi i figli) e, pertanto, su uno di essi poteva gravare la servitù a vantaggio dell’altro.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la differenza principale tra servitù rustiche e urbane?
  2. Le servitù rustiche riguardano principalmente il passaggio e l'uso delle acque, mentre le servitù urbane si concentrano sui rapporti funzionali tra edifici, come il deflusso delle acque e il supporto strutturale.

  3. Quali sono le modalità di costituzione delle servitù rustiche?
  4. Le servitù rustiche si costituivano tramite mancipatio, in iure cessio o legato per vendicationem, e riguardavano res mancipi incorporales.

  5. Quali sono alcuni esempi di servitù urbane?
  6. Esempi di servitù urbane includono le servitù di stillicidio, spurgo delle acque putride, appoggio, pareti, luci e non soprelevazione.

  7. Come si costituiva una servitù per destinazione del padre di famiglia?
  8. Si costituiva quando un soggetto possedeva due fondi connessi funzionalmente e, alla sua morte, i fondi venivano ereditati da due figli, creando una servitù tra i fondi ora di proprietà distinta.

Domande e risposte

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