Concetti Chiave
- La cassa integrazione guadagni (CIG) decade se il lavoratore svolge altre attività retribuite, salvo sospensione superiore al 50% per almeno 12 mesi.
- Il lavoratore in CIG deve essere attivo nella ricerca di un lavoro e partecipare alle iniziative di orientamento per evitare la riduzione del sussidio.
- La durata massima della CIG è di 13 settimane continuative, prorogabili fino a 52 settimane, o 52 settimane in un biennio per periodi non consecutivi.
- In settori non coperti dalla CIG, come l'artigianato, i fondi di solidarietà bilaterale offrono prestazioni equivalenti in caso di sospensione aziendale.
- I fondi di solidarietà bilaterale vengono finanziati dai datori con almeno 5 dipendenti e possono essere costituiti tramite diversi modelli di accordo.
Decadenza dei benefici legati alla cassa integrazione guadagni
La cassa integrazione guadagni (CIG) e le relative tutele decadono se il lavoratore beneficiario svolge altre attività retribuite. L’unica eccezione riguarda la sospensione per più del 50% dell’orario per almeno 12 mesi: in questo caso egli è tenuto a ricercare attivamente un nuovo impiego.
Il lavoratore viene trattato dal centro per l’impiego come se fosse disoccupato: egli, dunque, deve stipulare il patto di servizio personalizzato.
La durata massima della CIG è stabilita dalla legge:
- 13 settimane per la CIG continuativa, prorogabili trimestralmente fino a 52;
- 52 settimane in un biennio per la CIG erogata in più periodi non consecutivi.
I termini sono soggetti a modifiche in base alla tipologia di cassa integrazione guadagni.
Nei settori economici in cui la CIG non è applicabile, come quello artigianale, essa è surrogata
In generale, la CIG non è applicabile in alcuni settori (ad esempio quello artigianale): qui essa è sostituita dai cosiddetti «fondi di solidarietà bilaterale», che garantiscono ai lavoratori prestazioni equivalenti a quelle della CIG in caso di sospensione dell’attività aziendale.
I fondi sono alimentati dagli stessi datori a condizione che abbiano almeno 5 dipendenti. Possono essere costituiti secondo tre diversi modelli:
1) fondo costituito presso l’Inps tramite accordi collettivi stipulati con le organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei propri dipendenti;
2) fondo ricavato mediante l’adeguamento di FSB già esistenti nei settori dell’artigianato e della somministrazione di lavoro. Questo risultato è frutto di accordi collettivi con i sindacati;
3) i datori che non accettano le prime due opzioni hanno l’obbligo di aderire al fondo di integrazione salariale, costituito dal ministro del lavoro presso l'Inps.
A prescindere dalle modalità di costituzione, i fondi di solidarietà bilaterale vengono solitamente erogati tramite un assegno ordinario.
Domande da interrogazione
- Quali sono le condizioni che portano alla decadenza dei benefici della cassa integrazione guadagni (CIG)?
- Qual è la durata massima della cassa integrazione guadagni?
- Come vengono sostituiti i benefici della CIG nei settori in cui non è applicabile?
I benefici della CIG decadono se il lavoratore svolge altre attività retribuite, a meno che non sia sospeso per più del 50% dell'orario per almeno 12 mesi, nel qual caso deve cercare attivamente un nuovo impiego.
La durata massima della CIG è di 13 settimane per la CIG continuativa, prorogabili fino a 52 settimane, e di 52 settimane in un biennio per la CIG erogata in più periodi non consecutivi.
Nei settori in cui la CIG non è applicabile, come quello artigianale, essa è sostituita dai fondi di solidarietà bilaterale, che offrono prestazioni equivalenti in caso di sospensione dell'attività aziendale.