alessandro_gras
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Concetti Chiave

  • Il criterio dell'ottimo paretiano è fondamentale per determinare l'allocazione ottimale delle risorse e del reddito nazionale in un'economia aggregata.
  • Un sistema economico raggiunge l'equilibrio quando domanda e offerta si equivalgono secondo i prezzi di equilibrio.
  • L'ottimizzazione paretiana avviene quando non è possibile migliorare l'utilità di un individuo senza compromettere quella di altri.
  • La nozione di "ottimalità" si applica specificamente in un sistema di libera concorrenza.
  • Il benessere sociale, secondo Pareto, è la somma dei benesseri individuali.

Criterio dell’ottimo paretiano

Per trovare il livello “ottimale” dell’allocazione delle risorse e del reddito nazionale all’interno di tutta l’economia “aggregata” (economia pubblica più economia privata), appare decisivo il contributo dato dall’economista e sociologo franco-italiano Vilfredo Pareto (1848-1923), con l’elaborazione del c.d. criterio dell’“ottimo paretiano”.
In un dato sistema economico può dirsi raggiunta una certa situazione di equilibrio tra domanda e offerta complessiva quando la domanda è pari all’offerta e viceversa, in base ai prezzi “di equilibrio” di beni e servizi che vengono fissati sul mercato, tenuto conto delle preferenze dei vari soggetti e delle condizioni di fatto esistenti, come ad esempio le quantità fisiche di materie prime/beni disponibili, le tecnologie disponibili, ecc.
Questa situazione di equilibrio può essere definita come “ottimale” se non si può aumentare l’utilità di un singolo senza peggiorare l’utilità degli altri (la prospettiva è sempre incentrata sull’utilità individuale: il benessere sociale, in questa prospettiva, è dato dalla sommatoria dei benesseri individuali).
La nozione di “ottimalità” è una nozione che funziona dentro un sistema economico determinato (di libera concorrenza).

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