Andrea301AG
Ominide
2 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • I partiti politici hanno mostrato difficoltà nel rispondere alle esigenze dei gruppi e degli interessi locali, portando alla nascita dei gruppi di pressione.
  • I Consigli economici, ispirati al modello tedesco, rappresentano interessi economici e produttivi, influenzando le decisioni politiche.
  • I gruppi di indirizzo partecipano ai processi legislativi attraverso le udienze delle Commissioni parlamentari, influenzando le normative.
  • La rappresentanza diretta degli interessi tramite collegamenti con gli organi statali è compatibile con i principi costituzionali.
  • Il neocorporativismo descrive nuove forme di tutela degli interessi sociali, basate su accordi tra sindacati, imprenditori e Stato.

Crisi dei partiti politici e della rappresentanza

Si è via via manifestata l’incapacità dei partiti di far fronte alle esigenze dei singoli e dei gruppi e agli interessi settoriali e locali di parte dei cittadini. Si possono, infatti individuare, c.d. gruppi di interesse o di pressione, ossia gruppi che si occupano di interessi settoriali o generali che abbiano consistenza propriamente politica e che finiscano per influenzare gli indirizzi degli organi costituzionali, solo di fatto o anche formalmente attraverso il riconoscimento normativo del loro ruolo.
Un esempio di gruppo di pressione è dato dai Consigli economici istituiti su modello di quelli del Reich tedesco: gruppi formati da rappresentanti designati delle categorie economiche e da membri indicati dal Governo, che si fanno portavoce di interessi settoriali economici, produttivi o lavorativi, con un’attività parallela a quella dei partiti politici.

Possono dare origine a proposte e pareri che influenzano le scelte degli organi di indirizzo.

Altro esempio è dato dalla previsione di accesso dei gruppi di indirizzo ai procedimenti conoscitivi e legislativi tramite l’istituto delle udienze delle Commissioni parlamentari: le forme di tale istituto possono limitarsi alla mera consultazione o arrivare a vera e propria negoziazione per l’ottenimento di una legislazione conforme alle istanze presentate.
La rappresentanza di interessi tramite forme di collegamento diretto con gli organi statali non è contraria ai principi costituzionali.
Si parla di neocorporativismo per indicare l’emergere di forme alternative di tutela degli interessi sociali, possibile nei cosiddetti «ordinamenti corporativi». La formula neocorporativa in senso stretto si fonda su una gestione tripartita degli interessi sociali attraverso intese fra sindacati dei lavoratori, imprenditori e organi statali.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community