Concetti Chiave
- La prestazione lavorativa deve essere lecita, possibile, determinata o determinabile e personale.
- Il prestatore di lavoro deve rispettare gli obblighi di diligenza, obbedienza e fedeltà verso il datore di lavoro.
- I diritti del lavoratore si dividono in patrimoniali, personali e sindacali, comprendendo retribuzione e diritto di sciopero.
- Il datore di lavoro ha l'obbligo di retribuire, garantire sicurezza e tutela assicurativa al lavoratore.
- Il datore di lavoro esercita poteri direttivi, di vigilanza e controllo, e disciplinari per gestire l'organizzazione del lavoro.
La prestazione lavorativa, oggetto del contratto individuale di lavoro, deve essere:
• Lecita
• Possibile
• Determinata o determinabile
• Personale
Nell’esercizio della sua attività lavorativa il prestatore di lavoro è tenuto all’osservanza di particolari obblighi:
• Obbligo di diligenza, il lavoratore deve usare quelle cautele, cure ed attenzioni che sono necessarie per il corretto e puntuale espletamento della sua attività;
• Obbligo di obbedienza, il lavoratore deve osservare le disposizioni impartite dal datore di lavoro o dai suoi collaboratori;
• Obbligo di fedeltà, il lavoratore deve tenere verso il datore di lavoro un comportamento leale, che si concretizza nel divieto di concorrenza e nell’obbligo di riservatezza.
I diritti spettanti al prestatore di lavoro possono essere classificati in tre gruppi:
1. Diritti patrimoniali: retribuzione, TFR e pensione;
2. Diritti personali: diritto alla salute e alla conservazione del posto;
3. Diritti sindacali: attività sindacale e diritto di sciopero.
Agli obblighi del prestatore di lavoro corrispondono altrettanti obblighi del datore di lavoro, come l’obbligo di corrispondere la retribuzione e il TFR, il c.d.
obbligo di sicurezza, l’obbligo di tutela assicurativa del lavoratore.Il datore di lavoro rivesta un ruolo caratterizzato da un insieme di diritti che si manifestano come poteri giuridici in senso proprio.
• Con il potere direttivo, egli emana disposizioni relative all’organizzazione del lavoro;
• Con il potere di vigilanza e controllo, verifica che l’esecuzione dell’attività lavorativa rispetti le modalità da lui stabilite;
• Con il potere disciplinare, irroga sanzioni al lavoratore che venga meno ai suoi doveri contrattuali.