rockkaristar
Ominide
1 min. di lettura
Vota 4 / 5

Concetti Chiave

  • La prestazione lavorativa deve essere lecita, possibile, determinata o determinabile e personale.
  • Il prestatore di lavoro deve rispettare gli obblighi di diligenza, obbedienza e fedeltà verso il datore di lavoro.
  • I diritti del lavoratore si dividono in patrimoniali, personali e sindacali, comprendendo retribuzione e diritto di sciopero.
  • Il datore di lavoro ha l'obbligo di retribuire, garantire sicurezza e tutela assicurativa al lavoratore.
  • Il datore di lavoro esercita poteri direttivi, di vigilanza e controllo, e disciplinari per gestire l'organizzazione del lavoro.
Prestazione lavorativa

La prestazione lavorativa, oggetto del contratto individuale di lavoro, deve essere:
• Lecita
• Possibile
• Determinata o determinabile
• Personale

Nell’esercizio della sua attività lavorativa il prestatore di lavoro è tenuto all’osservanza di particolari obblighi:
• Obbligo di diligenza, il lavoratore deve usare quelle cautele, cure ed attenzioni che sono necessarie per il corretto e puntuale espletamento della sua attività;
• Obbligo di obbedienza, il lavoratore deve osservare le disposizioni impartite dal datore di lavoro o dai suoi collaboratori;
• Obbligo di fedeltà, il lavoratore deve tenere verso il datore di lavoro un comportamento leale, che si concretizza nel divieto di concorrenza e nell’obbligo di riservatezza.

I diritti spettanti al prestatore di lavoro possono essere classificati in tre gruppi:
1. Diritti patrimoniali: retribuzione, TFR e pensione;
2. Diritti personali: diritto alla salute e alla conservazione del posto;
3. Diritti sindacali: attività sindacale e diritto di sciopero.

Agli obblighi del prestatore di lavoro corrispondono altrettanti obblighi del datore di lavoro, come l’obbligo di corrispondere la retribuzione e il TFR, il c.d.

obbligo di sicurezza, l’obbligo di tutela assicurativa del lavoratore.
Il datore di lavoro rivesta un ruolo caratterizzato da un insieme di diritti che si manifestano come poteri giuridici in senso proprio.
• Con il potere direttivo, egli emana disposizioni relative all’organizzazione del lavoro;
• Con il potere di vigilanza e controllo, verifica che l’esecuzione dell’attività lavorativa rispetti le modalità da lui stabilite;
• Con il potere disciplinare, irroga sanzioni al lavoratore che venga meno ai suoi doveri contrattuali.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community