Andrea301AG
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Concetti Chiave

  • La convenzione, secondo Lewis, è una regolarità di comportamento, non un accordo formale, che emerge quando gli agenti agiscono in modo simile in situazioni ricorrenti.
  • Una regolarità di comportamento diventa convenzione quando è conoscenza comune nella popolazione, ovvero quando tutti sanno che gli altri si comporteranno allo stesso modo.
  • Le convenzioni si applicano in contesti di coordinazione, dove gli agenti scelgono strategie preferendo conformarsi se anche gli altri lo fanno.
  • Una convenzione sociale rappresenta una soluzione conosciuta e condivisa per risolvere problemi di coordinazione all'interno di un gruppo.
  • La conoscenza comune è cruciale, poiché implica che tutti gli agenti siano informati delle stesse cose e sappiano che gli altri lo sono a loro volta.

Indice

  1. Definizione di convenzione
  2. Regolarità e conoscenza comune
  3. Problema di coordinazione

Definizione di convenzione

Quando si parla di convenzione, non si intende un generico accordo tra due o più persone: la convenzione non si configura come accordo, bensì come situazione di fatto in cui ogni agente agisce in conformità a tutti gli altri. Il filosofo Lewis, infatti, definisce la convenzione come regolarità di comportamenti assunti da un’organizzazione sociale (la convenzione non è un principio formale bensì fattuale): tutti gli agenti, tacitamente convenuti, agiscono concretamente nello stesso modo.

Regolarità e conoscenza comune

Lewis ha stabilito che una regolarità (r) nel comportamento degli individui appartenenti a una popolazione (p) può essere considerata una convenzione se e solo se è conoscenza comune in P (per l’intera popolazione) ogni volta che ricorre una specifica situazione (s).

In sostanza, si dà una regolarità di comportamento in una popolazione di individui quando, al ricorrere delle medesime circostanze, tutti, o la stragrande maggioranza di questi individui, agiscono allo stesso modo.

Problema di coordinazione

La convenzione esprime una visione culturale e si applica nel caso in cui vi sia un problema di coordinazione, cioè quando un gioco si articola in due strategie tra le quali ogni agente è chiamato ad adottare una strategia: egli preferisce conformarsi alle convenzioni a condizione che anche gli altri lo facciano, dunque se gli altri agenti assumeranno la sua stessa posizione.

Una convenzione sociale, dunque, è una sorta di consuetudine mutualmente conosciuta all’interno del gruppo che indica una soluzione precisa tra quelle che è possibile scegliere per un certo problema di coordinazione ricorrente nel gruppo stesso. In particolare, tale soluzione è da preferire per ciascun individuo poiché tutti gli altri agiscono allo stesso modo nelle medesime circostanze.

Problema di coordinazione, più strategia e necessità di coordinazione danno origine alla conoscenza comune, nella quale convergono le informazioni condivise da tutti gli agenti (consociati), a condizione che essi sappiano che tutti gli altri conoscono le stesse cose di cui essi sono informati.

Domande da interrogazione

  1. Come definisce Lewis la convenzione?
  2. Lewis definisce la convenzione come una regolarità di comportamenti assunti da un’organizzazione sociale, non come un accordo formale, ma come una situazione di fatto in cui ogni agente agisce in conformità a tutti gli altri.

  3. Quando una regolarità di comportamento può essere considerata una convenzione secondo Lewis?
  4. Una regolarità di comportamento può essere considerata una convenzione se è conoscenza comune in una popolazione ogni volta che ricorre una specifica situazione.

  5. Qual è il ruolo della conoscenza comune nelle convenzioni sociali?
  6. La conoscenza comune è fondamentale nelle convenzioni sociali poiché implica che tutti gli agenti condividono le stesse informazioni e sanno che anche gli altri le conoscono, facilitando così la coordinazione tra di loro.

Domande e risposte

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