Concetti Chiave
- Il contratto è un accordo tra due o più parti per creare, regolare o estinguere un rapporto giuridico patrimoniale.
- L'autonomia contrattuale consente la libertà di stipulare contratti, scegliere i contraenti e determinare il contenuto, nei limiti della legge.
- Gli elementi essenziali di un contratto includono accordo, causa, oggetto e forma, necessari per la validità del contratto.
- I vizi della volontà, come errore, violenza morale e dolo, possono rendere annullabile un contratto.
- I contratti si classificano in tipici e atipici, onerosi e gratuiti, o consensuali e reali, in base alla disciplina legale e al metodo di conclusione.
Indice
Contratto
Il contratto è definito dalla legge come "l’accordo di due o più parti per costruire, regolare o estinguere tra loro un rapporto giuridico patrimoniale".
Volontà delle parti
Può costruire un rapporto giuridico, regolarlo e estinguerlo.È patrimoniale —> contenuto economico.
Autonomia contrattuale
Comprende la libertà di:- Concludere un contratto —> una parte è libera di stipulare un contratto, non è obbligata a concludere senza o contro la sua volontà
- Scegliere la persona o le persone con le quali concludere un contratto
- Determinare il contenuto del contratto —> le parti sono libere di disciplinare il rapporto patrimoniale nei limiti della legge
- Concludere contratti atipici —> le parti sono libere di concludere contratti diversi da quelli previsti dalla legge
Contratti obbligatori (libertà non assoluta)
L’assicurazione obbligatoria della responsabilità civile per i danni causati a terzi da parte degli automobilisti (serve assicurazione)L’obbligo di contrarre del monopolista legale, quando un’impresa è affidataria di un servizio in regime di monopolio legale, non può rifiutarsi di stipulare un contratto con il soggetto che richiede tale servizio;
Il collocamento obbligatorio, per i datori di lavoro che hanno un certo numero di dipendenti che hanno l’obbligo di assumere lavoratori in situazione di svantaggio
Elementi essenziali del contratto
Gli elementi essenziali di un contratto sono previsti da norme inderogabili. Essi costituiscono requisiti necessari per la conclusione di un contratto, nel senso che se manca uno o più di questi elementi il contratto è nullo. Gli elementi sono:
Accordo tra le parti —> consiste nella volontà di concludere un determinato contratto, cioè di costituire, regolare o estinguere un rapporto giuridico patrimoniale. Nell’accordo tra le parti ci sono due momenti fondamentali, che sono la proposta e l’accettazione. La volontà di una persona di concludere un contratto dev’essere manifestata o in maniera espressa (con mezzi scritti, verbali o gestuali), in maniera tacita (desumibile, cioè dal comportamento delle parti)
Causa —> è la funzione economica e sociale di un contratto, cioè lo scopo oggettivo che un contratto è diretto a realizzare in astratto. Essa è tipica, nel senso che è uguale per tutti i contratti di un certo tipo e dev’essere lecita, cioè non contraria a norme.
Oggetto —> la cosa o il diritto che viene trasferito oppure la prestazione che le parti si obbligano ad eseguire. L’oggetto dev’essere possibile in senso materiale e giuridico, lecito, determinato o determinabile, in quanto dev’essere già identificato o comunque identificabile in base a criteri oggettivo contenuti nel contratto.
Forma —> modo di comunicazione della volontà.
(Motivi) —> sono i motivi che spingono le parti a stipulare un contratto, è soggettivo e non sono rilevanti.
I vizi della volontà
Possono rendere annullabile un contratto e comprendono:
Errore —> inesatta o completa mancata di conoscenza di determinate circostanze. L’errore di una persona può essere di fatto, quando riguarda una circostanza del mondo esterno, o di diritto, quando riguarda l’esistenza o il contenuto di una norma giuridica. Se una parte è in errore, l’altra parte può evitare l’annullamento del contratto offrendo la sua rettifica, cioè offrendo di eseguire il contratto in modo corretto, esattamente corrispondente al contenuto e alle modalità che la parte in errore intendeva concludere.
Violenza morale —> ricorre quando una persona decide di concludere un contratto sotto la minaccia di un’altra persona
Dolo —> consiste in un inganno proveniente da un terzo, che induce una persone in errore e la convince a stipulare un contratto. Esso può essere determinante, cioè quando convince una persona a stipulare un contratto che altrimenti non avrebbe concluso (produce l’annullabilità del contratto) o incidente, cioè quando convince una persona a stipulare un contratto che avrebbe concluso ugualmente (produce il risarcimento dei danni se l’altra parte era in mala fede)
Elementi accidentali del contratto
Gli elementi accidentali del contratto sono clausole accessorie che le parti sono libere di inserire o meno nel contratto. Comprendono
Condizione —> avvenimento futuro e incerto da cui dipendono gli effetti giuridici di un contratto o soltanto di alcune parti di un contratto. Può essere sospensiva, cioè quando gli effetti del contratto si producono solo se verifica la condizione prevista, oppure risolutiva, quando gli effetti del contratto cessano se si verifica la condizione indicata nel contratto.
Termine —> è un momento futuro e certo a cui sono legati gli effetti giuridici di un contratto. Può essere iniziale, quando gli effetti del contratto iniziano a produrlo da un certo momento, oppure finale, quando gli effetti del contratto cessano di prodursi da un certo momento
Modo —> è una prestazione che viene imposta al beneficiario di un contratto a titolo gratuito che limita il suo beneficiario
Classificazione dei contratti
Per disciplina legale si distinguono in:- Tipici —> disciplinati e regolati dalla legge
- Atipici —> non disciplinati e regolati dalla legge
Per sacrificio patrimoniale si distinguono in:
- A titolo oneroso —> entrambe le parti subiscono un sacrificio per ottenere un vantaggio economico
- A titolo gratuito —> solo una parte subisce un sacrificio
Per metodo di conclusione si distinguono in:
- Consensuali —> si concludono al momento dell’accordo delle parti
- Reali —> si concludono al momento della consegna del bene
E poi ci sono i contratti d’impresa:
Sono contratti commerciali —> contratti o che vengono stipulati da un imprenditore o che sono strumentali per l’esercizio dell’impresa (quei contratti attraverso cui l’impresa provvede a organizzare e sviluppare la sua attività).
Domande da interrogazione
- Come viene definito il contratto dalla legge?
- Cosa comprende l'autonomia contrattuale?
- Quali sono gli elementi essenziali di un contratto?
- Cosa sono i vizi della volontà in un contratto?
- Cosa sono gli elementi accidentali di un contratto?
Il contratto è definito dalla legge come "l’accordo di due o più parti per costruire, regolare o estinguere tra loro un rapporto giuridico patrimoniale".
L'autonomia contrattuale comprende la libertà di concludere un contratto, scegliere le persone con cui concludere un contratto, determinare il contenuto del contratto e concludere contratti atipici.
Gli elementi essenziali di un contratto sono l'accordo tra le parti, la causa, l'oggetto e la forma.
I vizi della volontà sono errori, violenza morale e dolo, che possono rendere annullabile un contratto.
Gli elementi accidentali di un contratto sono condizioni, termini e modi, che sono clausole accessorie che le parti possono inserire o meno nel contratto.