Concetti Chiave
- I contratti verbali romani si basano sulla pronuncia di parole solenni, come nel caso della stipulatio.
- La stipulatio è un contratto verbale, unilaterale e formale, fondato su un'interrogazione e una risposta formale tra due parti.
- La congruentia verborum richiede che domanda e risposta siano contestuali e coerenti, sebbene nel tempo si sia attenuata.
- La stipulatio penae è una variante che include una clausola penale, con due forme: semplice e congiunta.
- Le Istitutiones di Gaio indicano che termini greci potevano essere usati nella stipulatio, riflettendo una maggiore flessibilità linguistica.
Contratti verbali e stipulatio
I contratti verbali si perfezionano con la pronuncia di certa et solennia verba. Il vincolo obbligatorio sorge in seguito alla pronuncia di parole solenni: in questo caso, dunque, la tipicità risiede nella forma. Il più eminente di tali contratti è la stipulatio. Il contratto di stipulatio è un contratto verbale, unilaterale, formale e astratto, che si basa su uno schema tipico: interrogatio - responseo (domanda - risposta). Tale schema prevede quindi una contestuale domanda, posta da un soggetto definito reus stipulandi (stipulante) e una congrua risposta da parte di una altro soggetto, chiamato invece reus promittendi (promittente), che deve rispondere servendosi di parole certe e solenni. Attraverso la risposta del promittente sorge il vincolo obbligatorio: rispondendo, il promittente si obbliga a una prestazione avente qualsivoglia contenuto.
Schema e congruentia verborum
Domanda e risposta dovevano avvenire contestualmente e dovevano essere caratterizzate dalla congruentia verborum, nel senso che alla domanda «centum dari spondes? (prometti di dare cento?)» doveva seguire la risposta «spondeo (prometto)». Ben presto, però, si introdussero casi in cui la promessa potesse essere compiuta facendo uso di altri schemi verbali. Un passo delle Istitutiones di Gaio ammette persino la possibilità di adoperare, nell’ambito della stipulatio, termini greci conosciuti dai romani. In generale, la congruentia verborum inizierà ad essere meno vincolante a partire dall’età classica.
Stipulatio penae e sue forme
Una forma particolare di stipulatio è la stipulatio penae, sottoposta a condizione tramite la quale si poteva prevedere una pena nel caso di mancata esecuzione di un’obbligazione principale. Essa poteva essere di due tipi:
1. La stipulazione primaria o semplice: in questo caso, la stipulazione penale non comprendeva la promessa della prestazione principale;
2. La stipulazione penale o congiunta: al contrario, questa prevedeva la promessa della prestazione primaria.
Domande da interrogazione
- Qual è la caratteristica principale dei contratti verbali come la stipulatio?
- Come si è evoluta la congruentia verborum nella stipulatio?
- Quali sono le forme della stipulatio penae?
I contratti verbali, come la stipulatio, si perfezionano con la pronuncia di parole solenni, creando un vincolo obbligatorio basato sulla forma e sullo schema tipico di domanda e risposta.
Inizialmente, la congruentia verborum richiedeva una corrispondenza precisa tra domanda e risposta, ma col tempo si è permesso l'uso di altri schemi verbali e persino termini greci, rendendo la congruenza meno vincolante.
La stipulatio penae può essere primaria o semplice, senza la promessa della prestazione principale, oppure penale o congiunta, che include la promessa della prestazione primaria.