Andrea301AG
Ominide
3 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • La responsabilità contrattuale sorge quando un debitore non esegue una prestazione, richiedendo un risarcimento pecuniario al creditore, a meno che l'impossibilità non sia a lui imputabile.
  • Una prestazione è considerata determinata quando le sue condizioni sono specificamente definite, mentre è determinabile se può essere stabilita in futuro, anche da terzi.
  • Nel contesto romano, il contenuto patrimoniale delle obbligazioni si riferisce alla loro valutazione economica, con le condanne convertibili in somme di denaro.
  • I diritti di obbligazione sono patrimoniali, mentre nel caso dei diritti soggettivi assoluti, i diritti della personalità non lo sono, al contrario dei diritti reali.
  • Esistono vari gradi di imputabilità nella responsabilità contrattuale, basati su criteri sia soggettivi che oggettivi, che influenzano le conseguenze dell'inadempimento.

Indice

  1. Vincolo tra debitore e creditore
  2. Responsabilità contrattuale e impossibilità
  3. Imputabilità e determinazione della prestazione
  4. Diritti soggettivi e patrimoniali

Vincolo tra debitore e creditore

Il debitore è legato al creditore da un vincolum iuris in forza del quale egli è tenuto ad eseguire una prestazione. Quando il debitore non esegue una prestazione, sorge in capo al debitore una responsabilità (definita «responsabilità contrattuale» (in tedesco Haftung). In caso di inadempienza, il debitore sarà tenuto a risarcire pecuniariamente il danno causato al debitore.

Responsabilità contrattuale e impossibilità

La responsabilità contrattuale prevede un dogma fondamentale: se la prestazione diventa impossibile per cause non imputabili al debitore, questi è liberato poiché l’obbligazione si estingue (art. 1216 e 1218 del codice civile).

In generale, il debitore è inadempiente nel caso in cui egli si rifiuti di eseguire la prestazione; egli è altresì inadempiente quando non esegue la prestazione nelle esatte modalità convenute. La prestazione può anche diventare impossibile: se tale impossibilità non è imputabile al debitore egli è liberato; se essa è a lui imputabile sorge in capo al debitore la responsabilità contrattuale. Tale responsabilità può sorgere anche là dove la prestazione sia ancora astrattamente possibile ma il creditore non abbia più alcun interesse a ricevere essendo stato superato un termine perentorio.

Imputabilità e determinazione della prestazione

Esistono diversi gradi di imputabilità che si basano su criteri soggettivi e oggettivi.

La prestazione è determinata quando, ad esempio, un soggetto si impegna a consegnare lo schiavo stico; essa può essere anche determinabile: tale contesto persiste, ad esempio, quando un soggetto si impegna a pagare una botte di vino con la stessa somma pagata l’anno precedente (la quale deve dunque essere determinata). La determinazione della prestazione può avvenire anche da parte di terzi: in questo caso si può parlare di «arbitrium merum o arbitrium boni viri». Nel primo caso (arbitrium merum) il terzo può determinare il contenuto della prestazione a proprio piacimento; nel secondo, invece, egli è tenuto a determinare il contenuto della prestazione sull’arbitrio dell’uomo onesto.

Quest’ultima caratteristica deriva dal processo formulare romano in cui la condanna (condemnatio) equivaleva al pagamento di una somma di denaro (era pecuniaria). Il carattere pecuniario della condanna implicava il contenuto patrimoniale della prestazione la quale, infatti, era suscettibile di una valutazione patrimoniale. essa doveva essere quantificata dal punto di vista patrimoniale.

Diritti soggettivi e patrimoniali

Nell’ambito della distinzione fra diritti soggettivi assoluti e diritti soggettivi relativi esistono alcuni diritti patrimoniali e altri che non lo sono. I diritti di obbligazione (soggettivi relativi) sono diritti patrimoniali. Fra i diritti soggettivi assoluti, i diritti della personalità non sono patrimoniali; i diritti reali, invece, sono suscettibili di una valutazione economica e dunque patrimoniali.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le conseguenze dell'inadempimento della prestazione da parte del debitore?
  2. In caso di inadempimento, il debitore è responsabile contrattualmente e deve risarcire il danno al creditore, a meno che l'impossibilità della prestazione non sia a lui imputabile.

  3. Come si determina se una prestazione è determinata o determinabile?
  4. Una prestazione è determinata quando è specificata chiaramente, mentre è determinabile quando può essere definita in base a criteri o da terzi, come nell'arbitrium merum o boni viri.

  5. Cosa implica il contenuto patrimoniale di una prestazione?
  6. Il contenuto patrimoniale implica che la prestazione può essere valutata economicamente, come nel caso delle condanne pecuniarie nel processo formulare romano.

  7. Qual è la differenza tra diritti soggettivi assoluti e relativi in termini patrimoniali?
  8. I diritti soggettivi relativi, come i diritti di obbligazione, sono patrimoniali, mentre tra i diritti soggettivi assoluti, solo i diritti reali sono patrimoniali, non quelli della personalità.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community