Concetti Chiave
- Il reato commissivo doloso si basa su un'azione che arreca danno o pericolo a un bene giuridico, collegata a un soggetto specifico.
- L'azione penale è rilevante solo se consiste in un movimento corporeo cosciente e volontario, escluso nel reato colposo.
- La forza maggiore esonera dalla responsabilità penale, essendo una forza irresistibile che costringe il soggetto ad agire.
- Le competenze giurisdizionali includono gradi di impugnazione e sezioni specializzate per materia e territorio.
- La connessione e pregiudizialità tra cause possono influenzare la competenza e l'iter decisionale nei procedimenti giudiziari.
Concetto di azione nel reato commissivo doloso
La configurabilità del reato commissivo doloso origina dalla verificazione di un accadimento che lede o pone in pericolo un bene giuridico; poi bisogna ricondurre l’accadimento alla condotta di un soggetto determinato (il reo). Nel reato commissivo doloso, l’azione è valutata in senso stretto: essa equivale al movimento corporeo dell’uomo.
Art. 42, comma 1, C.P. → nessuno può essere punito per un’azione, preveduta dalla legge come reato, se non l’ha commessa con coscienza e volontà.
Quindi → l’azione ha rilevanza penale solo se consiste in un movimento corporeo cosciente e volontario.
La legge penale regola tre situazioni in cui non può mai essere pronunciato un giudizio di colpevolezza, a causa della mancanza di dolo o colpa:
1) forza maggiore → l’art. 45 stabilisce che «non è punibile chi ha commesso il fatto per forza maggiore».
Definizione → costituisce forza maggiore qualsiasi energia esterna contro la quale il soggetto non è in grado di resistere (vis cui resistit non potest). Tale forza costringe il soggetto ad agire. Si pensi, ad esempio, all’uccisione di un passante da parte di un operaio che cade da un’impalcatura perché travolto da una tromba d’aria.
Vi sono ulteriori forme di competenza:
- competenza per gradi → si basa sul sistema delle impugnazioni. Ad esempio, se per il primo grado è competente il tribunale di Modena, per il secondo grado sarà competente la Corte d’Appello di Bologna;
- sezioni specializzate per l’impresa → è una particolare forma di competenza per materia e per territorio, inderogabile e rilevabile d’ufficio (assimilabile ad una competenza funzionale).
Nelle materie assegnate a tali sezioni è competente solo il Trib. (o Corte d’Appello) in cui è costituita la sezione.
Se fra due cause vi è pregiudizialità o connessione può verificarsi uno spostamento della competenza.
Connessione fra cause.→ è un legame strutturale fra azioni diverse, che comporta trattazione comune.
Pregiudizialità → prima di prendere la decisione nel merito, il giudice deve risolvere tutte le questioni pregiudiziali: passaggi logico-giuridici oggetto di diverse vedute fra le parti o fra le parti e il giudice; devono essere decise primariamente per poter far sì che l’iter decisionale prosegua.
Si realizza, quindi, il compimento dell’azione nel reato commissivo doloso.
Domande da interrogazione
- Qual è la definizione di azione nel reato commissivo doloso secondo il testo?
- In quali situazioni la legge penale esclude un giudizio di colpevolezza?
- Come si determina la competenza nei procedimenti penali secondo il testo?
Nel reato commissivo doloso, l'azione è definita come un movimento corporeo cosciente e volontario, necessario per la rilevanza penale.
La legge penale esclude un giudizio di colpevolezza in caso di forza maggiore, dove il soggetto non può resistere a un'energia esterna che lo costringe ad agire.
La competenza nei procedimenti penali si determina per gradi, tramite il sistema delle impugnazioni, e per materia e territorio, con sezioni specializzate per l'impresa.