Concetti Chiave
- Il Codice penale svizzero, entrato in vigore il 1° gennaio 1942, ha unificato le disposizioni penali dei cantoni, abolendo la pena di morte in ambito civile.
- Numerose revisioni tra il 1942 e il 2008 hanno adattato il Codice ai cambiamenti sociali e criminali, trasferendo le competenze principali alla Confederazione.
- La riforma del 2007 ha introdotto l'unificazione delle pene detentive, i "giorni-multa" proporzionali al reddito e la sostituzione delle pene brevi con multe.
- Il diritto penale svizzero prevede diverse tipologie di pene, tra cui multe, pene pecuniarie, detenzione e sospensione condizionale.
- I principi chiave includono legalità, proporzionalità delle pene e diritti di difesa, come la presunzione di innocenza e "in dubio pro reo".
Indice
Origini del codice penale svizzero
Il Codice penale svizzero risale al 21 dicembre 1937. In tedesco, porta il nome di Schweizerisches Strafgesetzbuch e in francese Code pénal suisse e nasce da un progetto redatto da Carl Stooss nel 1893
Corso del XX secolo, il Codice penale svizzero ha subito una certa evoluzione:
“1898” : la competenza legislativa della Confederazione in ambito penale è ancorata nella Costituzione federale
“1942” Il Codice penale svizzero entra in vigore, con esattezza ilo 1° gennaio . In tale data, tutte le disposizioni previste dai vari cantoni e incompatibili con il Codice penale sono state abrogate, in modo particolare la pena di morte. Nel diritto penale militare la pena capitale resta in vigore fino al 1992 e la sua abolizione totale sarà inserita nella revisione della Costituzione del 1999.
“1942-2008” diverse revisioni del Codice penale per adeguarlo alle trasformazioni intervenute nel comportamento criminale ed alle mutate opinioni sulle funzioni del diritto penale. In ogni caso, l’essenziale delle competenze in materia di diritto penale sono state trasferite alla Confederazione poiché i cantoni conservano soltanto le competenze riguardanti le infrazioni alle leggi di procedura cantonale, alle leggi fiscali e una competenza sussidiaria in materia di contravvenzioni. Le disposizioni cantonali che violano tale sussidiarietà non hanno alcun effetto
Riforma del 2007 e critiche
“2007” entrata in vigore della Parte generale del Codice Penale totalmente revisionata.
Tale riforma è stata tuttavia molto criticata, soprattutto dagli esperti di settore. Le principali modifiche riguardano
• la cancellazione della distinzione fra prigione e reclusione a favore di un’unica pena detentiva
• nel caso di una pena che priva della libertà, l’obbligo di ricorrere ad un piano esecutivo della sanzione
• l’introduzione dei ”giorni-multa” finalizzata ad introdurre più equità fissando le multe non in funzione del loro ammontare, ma proporzionalmente al reddito del condannato. Questo è un aspetto del codice penale tipico e significativo che garantisce equità.
• la soppressione di ogni pena che impone la privazione della libertà inferiore a sei mesi da sostituire in favore della multa
Tipologie di pene nel diritto svizzero
Il diritto penale svizzero contempla diversi tipo di pena:
• La multa: che corrisponde al pagamento di una somma di denaro
• La pena pecuniaria: consiste nel pagamento di una somma di denaro equivalente ad una carcerazione da 1 a 365 giorni (aliquota giornaliera fino a un massimo a 3000 franchi, fissata secondo la situazione personale ed economica dell’autore
• Pena detentiva: corrispondente alla reclusione in un istituto penitenziario
• Sospensione condizionale: consiste nella sospensione dell’esecuzione di una pena pecuniaria, di un lavoro di pubblica utilità o di una pena detentiva di sei mesi a due anni, se una pena senza condizionale non sembra necessaria per trattenere l’autore dal commettere nuovi crimini o delitti
Principi fondamentali del diritto penale
I principi su cui si basa il diritto penale svizzero sono: il principio di legalità, il principio della proporzionalità delle pene, le garanzie offerte da processo penale. A proposito di questo ultimo principio è interessante spiegare il concetto di “diritti di difesa, di presunzione di innocenza, di “in dubbio pro reo”
“diritti di difesa” nell’ambito del processo penale, momento in cui si verifica se il comportamento è un reato, se l’autore è colpevole e se la pena è proporzionale
“presunzione di innocenza” è il divieto di considerare qualcuno come l’autore di un reato prima dell’accertamento giudiziale della sua colpevolezza
“in dubio pro reo” il divieto di condannare qualcuno senza la prova indiscutibile della sua colpevolezza
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine e l'evoluzione del Codice penale svizzero?
- Quali sono le principali modifiche introdotte nella revisione del 2007 del Codice penale svizzero?
- Quali tipi di pene sono previsti dal diritto penale svizzero?
- Quali sono i principi fondamentali del diritto penale svizzero?
- Cosa significa il principio "in dubio pro reo" nel contesto del diritto penale svizzero?
Il Codice penale svizzero è stato redatto da Carl Stooss nel 1893 e adottato il 21 dicembre 1937. È entrato in vigore il 1° gennaio 1942, abrogando le disposizioni cantonali incompatibili, come la pena di morte. Ha subito diverse revisioni fino al 2008 per adattarsi ai cambiamenti sociali e criminali.
La revisione del 2007 ha eliminato la distinzione tra prigione e reclusione, introdotto i "giorni-multa" per garantire equità nelle multe, e sostituito le pene detentive inferiori a sei mesi con multe.
Il diritto penale svizzero prevede la multa, la pena pecuniaria, la pena detentiva e la sospensione condizionale, ognuna con specifiche modalità di applicazione.
I principi fondamentali includono il principio di legalità, la proporzionalità delle pene e le garanzie del processo penale, come i diritti di difesa, la presunzione di innocenza e il principio "in dubio pro reo".
"In dubio pro reo" significa che non si può condannare qualcuno senza la prova indiscutibile della sua colpevolezza, garantendo che ogni dubbio venga risolto a favore dell'imputato.