MARTINA90
Genius
3 min. di lettura
Vota 4 / 5

Concetti Chiave

  • Il catasto fabbricati è stato istituito dopo il catasto edilizio urbano del 1939, concludendo l'accertamento dei fabbricati esistenti nel 1962.
  • Le informazioni del catasto fabbricati si dividono in grafiche e alfanumeriche, includendo planimetrie e dati identificativi del possessore e del fabbricato.
  • Le particelle urbane derivano dalle particelle del catasto terreni, ma spesso si utilizzano le mappe catastali del catasto terreni per aggiornamenti.
  • Il reddito fornito dai fabbricati è chiamato rendita catastale, calcolato al netto delle spese e al lordo delle imposte.
  • La procedura DOCFA è utilizzata per la denuncia di variazione e accatastamento, con documenti come moduli, accertamenti e planimetrie.

Indice

  1. Istituzione del catasto edilizio urbano
  2. Rendita catastale e particelle urbane
  3. Procedura docfa per variazioni

Istituzione del catasto edilizio urbano

Nel 1939 viene istituiti il nuovo catasto edilizio urbano e viene avviata la sua formazione, la fase di accertamento dei fabbricati esistenti si conclude nel 1962.

Successivamente si istituisce il catasto fabbricati.
Analogamente al catasto terreni il catasto fabbricati conserva due tipi di informazioni

1- grafiche: costituite dell’elaborato planimetrico dove si riporta la suddivisione in subalterni e le schede planimetriche che riportano le piante di ogni piano

2- alfanumerica: costituisce i dati identificativi del possessore e del fabbricato, non che da tutti gli elementi utili x la determinazione del reddito catastale.

L’oggetto del catasto dei fabbricati è costituito da tutti gli immobili che consono di competenza del catasto dei terreni.

L’unità omogenea del catasto fabbricati è chiamata unità immobiliare urbana.

Rendita catastale e particelle urbane

I fabbricati urbani sono situati su porzioni di superficie, chiamate particelle urbane, che derivano direttamente da quelle dei catasti terreni. Le particelle urbane costituisco le particelle urbane, le quali però sono attualmente poco aggiornate, pertanto, anche x il catasto dei fabbricati si fa riferimento alle mappe catastali del catasto terreni.

Il reddito fornito dai fabbricati si chiama rendita catastale e corrisponde alla rendita media ordinaria ritraibile al netto delle spese e perdite eventuali ed al lordo soltanto soltanto dell’imposta fabbricati, alle relative sovrimposte e dei contributi di ogni specie ( canoni, livelli, censi, decimi, debiti, censuari……)

Procedura docfa per variazioni

Analisi del documento guida

La procedura è il docfa: denuncia di variazione

La pratica x la denuncia di un fabbricato va espletata utilizzando la stessa procedura docfa utilizzata x l’accatastamento o dichiarazione dei fabbricati di nuova costruzione.
I documenti principali sono elencati di seguito.

- mod.DF/1 sperimentale o copertina: è indicato il tipo di operazione richiesta, il primo intestato della ditta interessata ed i documenti allegati

- accertamento della proprietà immobiliare urbana

- dichiarazione del fabbricato urbano

- elaborato planimetrico

- elenco dei subalterni assegnai

- planimetrie

la procedura va redatta come si è detto utilizzando la procedura docfa, che è anche il nome del software impiegato x la compilazione e presentazione agli uffici tecnici erariali del modello di accertamento della proprietà immobiliare immobiliare urbana.

Con tale software si possono presentare al catasto: - dichiarazione del fabbricato urbano o nuova costruzione

- denunce di variazione

- dichiarazione di unità afferenti ad enti urbani

Domande da interrogazione

  1. Quando è stato istituito il catasto edilizio urbano e quando si è conclusa la fase di accertamento dei fabbricati esistenti?
  2. Il catasto edilizio urbano è stato istituito nel 1939 e la fase di accertamento dei fabbricati esistenti si è conclusa nel 1962.

  3. Quali tipi di informazioni conserva il catasto fabbricati?
  4. Il catasto fabbricati conserva informazioni grafiche, come l'elaborato planimetrico e le schede planimetriche, e informazioni alfanumeriche, che includono i dati identificativi del possessore e del fabbricato.

  5. Qual è la procedura utilizzata per la denuncia di variazione di un fabbricato?
  6. La procedura utilizzata per la denuncia di variazione di un fabbricato è il docfa, che è anche il nome del software impiegato per la compilazione e presentazione del modello di accertamento della proprietà immobiliare urbana.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community