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Concetti Chiave

  • Il provvedimento amministrativo è disciplinato dalla legge 241 del 1990, anche se non esiste una nozione univoca.
  • Deve essere emanato attraverso un procedimento e deve concludersi con un provvedimento motivato e impugnabile.
  • Caratteristiche principali: unilateralità, tipicità, e la necessità di un procedimento per l'emanazione.
  • È soggetto a controlli amministrativi e può essere sindacato per eccesso di potere, oltre a essere impugnabile davanti al giudice amministrativo.
  • La mancata comunicazione del provvedimento non lo rende illegittimo, ma può incidere sul termine di impugnazione.

Indice

  1. Evoluzione della disciplina legislativa
  2. Caratteristiche del provvedimento amministrativo
  3. Comunicazione e conseguenze

Evoluzione della disciplina legislativa

Solo dopo il 2005 si inizia ad avere una disciplina legislativa generale del provvedimento (basata su legge 241 del 90), ma comunque ancora oggi non vi è una nozione univoca di provvedimento amministrativo. Ciò che è certo, è che il legislatore stabilisce che quando la legge attribuisce alla p.a. il potere di curare un interesse pubblico, emanando un provvedimento amministrativo, è necessario che:

tale potere sia esercitato in un procedimento

tale procedimento deve concludersi, con un provvedimento motivato

tale provvedimento deve essere impugnabile davanti al giudice amministrativo

Caratteristiche del provvedimento amministrativo

Da ciò derivano i caratteri del provvedimento:

unilateralità

tipicità

emanazione a seguito di un procedimento

motivazione

soggezione a controlli amministrativi

sindacabilità per eccesso di potere

impugnabilità davanti al giudice amministrativo

immediata produzione di effetti (per cui il provvedimento invalido è annullabile ma non nullo)

annullamento d’ufficio

revocabilità

divieto di annullamento da parte del giudice ordinario

Comunicazione e conseguenze

Il provvedimento deve essere comunicato agli interessati. Poiché la comunicazione non attiene alla formazione del provvedimento ma ha ad oggetto un provvedimento già perfetto, la conseguenza della violazione dell’obbligo di comunicazione non è l’illegittimità del provvedimento ma altre sanzioni come ad esempio il mancato decorso del termine di impugnazione.

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