Concetti Chiave
- La borghesia nell'antica Francia emerge come una combinazione di rentier e funzionari, con radici artigianali e commerciali.
- Il passaggio alla società borghese comporta la fine dell'agricoltura di sussistenza e l'inizio di un'economia di mercato e industriale.
- Socialmente, si supera la divisione per ordini, promuovendo l'uguaglianza legale e il merito personale come base per il successo.
- Culturalmente, si affermano la libertà individuale, l'importanza del lavoro e della scienza, e il rifiuto della tradizione.
- Politicamente, la borghesia si organizza per rivoluzionare lo Stato, modellandolo sulle proprie esigenze e interessi.
La nascita della modernità
La modernità s'instaura invece quando la sfera della produzione segue una sua logica interna, che è quella della crescita continua o accumulazione. Ancora nel XVII e XVIII secolo i rappresentanti più influenti della borghesia sono funzionari al servizio dei principi e dei re, gente che ha probabilmente artigiani e commercianti come antenati lontani, ma che ora occupa posizioni di prestigio nell'apparato statale assolutistico. Nell'antica Francia, il più significativo rappresentante della borghesia è una singolare mescolanza di rentier [= redditiere, chi vive di redditi da capitale, senza partecipare all'attività imprenditoriale]e funzionario. Certo è che presso un "ceto colto" lentamente si viene formando uno "spirito laico", una figura sociale emergente, il borghese benestante. Bisognerà passare attraverso processi complessi, che vengono a maturazione in tempi lunghi, perché i borghesi diventino borghesia, classe dominante, dotata di omogeneità interna.
Caratteristiche della società borghese
Società borghese significherà allora:
a) da un punto di vista economico: fine dell'agricoltura di sussistenza e della produzione per il
consumo diretto, economia di mercato, libertà d'iniziativa e accumulazione, diffusione del lavoro salariato e rivoluzione industriale;
b) da un punto di vista sociale: superamento della divisione per ordini, eguaglianza di fronte alla
legge, sostituzione del privilegio per nascita con il principio per cui ognuno è padrone del proprio destino, secondo il lavoro, le capacità, il merito, il talento; selezione sociale non più secondo il rango e il titolo, ma la ricchezza;
c) da un punto di vista ideologico e culturale: affermazione della libertà individuale, esaltazione del lavoro, esaltazione della scienza e della tecnica, principio dell'utile, una razionalità intesa a
giustificare i mezzi nella misura in cui ottimizzano lo scopo, rifiuto della tradizione, apprezzamento invece di ciò che comporta mutamento;
d) da un punto di vista politico: la borghesia diventa classe quando procede alla organizzazione politica degli interessi rivoluzionando l'assetto dello Stato per modellarlo secondo le sue esigenze.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo della borghesia nell'antica Francia?
- Quali sono le caratteristiche della società borghese secondo il testo?
- Come si evolve la borghesia per diventare una classe dominante?
Nell'antica Francia, la borghesia era rappresentata da una mescolanza di rentier e funzionari, che occupavano posizioni di prestigio nell'apparato statale assolutistico, contribuendo alla formazione di uno "spirito laico" e di una figura sociale emergente, il borghese benestante.
La società borghese si caratterizza per la fine dell'agricoltura di sussistenza, l'economia di mercato, la libertà d'iniziativa, l'eguaglianza di fronte alla legge, la selezione sociale basata sulla ricchezza, l'affermazione della libertà individuale, l'esaltazione del lavoro e della scienza, e la rivoluzione dell'assetto politico dello Stato.
La borghesia diventa una classe dominante attraverso processi complessi e lunghi, che includono l'organizzazione politica degli interessi e la rivoluzione dell'assetto dello Stato per modellarlo secondo le proprie esigenze, portando a una società con omogeneità interna.