Concetti Chiave
- Il bilancio dello stato si basa su due criteri: di cassa, per i pagamenti autorizzati, e di competenza, per debiti e crediti previsti.
- È di natura finanziaria, a differenza dei bilanci aziendali di natura economica, e rappresenta flussi di entrata e uscita delle spese pubbliche.
- Il bilancio statale è sempre tecnicamente in pareggio, ma può mostrare avanzi o disavanzi in specifiche voci di spesa.
- Creare riserve finanziarie per future crisi è utopico, poiché implicherebbe imposte eccessive sui contribuenti.
- I saldi parziali del bilancio dipendono dalle spese necessarie per i servizi pubblici, come salute e istruzione.
Indice
Struttura del bilancio statale
Il bilancio dello stato è particolare perché le previsioni in esso implicate sono costruite secondo un doppio criterio: uno di cassa; uno di competenza. La competenza consente di rappresentare i debiti e i crediti che lo stato prevede sorgano; la cassa, invece, misura gli adempimenti (pagamenti) che lo stato è autorizzato a effettuare entro un determinato lasso di tempo.
Natura finanziaria del bilancio
Il bilancio dello stato, inoltre, ha natura meramente finanziaria, dunque è molto diverso dal bilancio delle azienda, di natura economica. Esso mira a rappresentare i flussi di entrata e di uscita delle spese pubbliche.
Il bilancio statale può indicare degli avanzi o disavanzi, contenuti in qualità di risultati parziali tramite il controbilanciamento di determinate tipologie di entrate e uscite.
Dal punto di vista contabile, il bilancio dello stato è sempre in pareggio; al suo interno, però, gli avanzi e i disavanzi esprimono delle differite in positivo (profitti) o in negativo (perdite) nelle singole voci di cui il bilancio è composto: i saldi generali.
Pareggio e riserve finanziarie
Immaginiamo uno stato che miri a creare delle riserve finanziarie in modo da essere pronto ad affrontare eventuali crisi future. Ciò implicherebbe delle entrate maggiori rispetto alle uscite. In pratica, tuttavia, questo prospetto è irrealizzabile, perché i contribuenti sarebbero chiamati a pagare imposte non necessarie per far fronte alle spese pubbliche. In sostanza, nella migliore delle ipotesi lo stato può essere in pari, dunque non avere alcun debito pubblico; è pressoché impossibile che esso possieda una riserva economica al di là delle spese correnti.
Risultati parziali e servizi pubblici
I risultati parziali (saldi di finanza pubblica) possono essere in avanzo o in disavanzo. Ciò dipende dalle spese necessarie a sostegno del servizio cui il bilancio fa riferimento (salute, istruzione, ecc.).
Domande da interrogazione
- Qual è la struttura del bilancio statale?
- In che modo il bilancio statale differisce da quello aziendale?
- È possibile per uno stato creare riserve finanziarie?
Il bilancio statale è strutturato secondo un doppio criterio: uno di cassa, che misura i pagamenti autorizzati entro un certo periodo, e uno di competenza, che rappresenta i debiti e i crediti previsti dallo stato.
Il bilancio statale ha una natura meramente finanziaria, concentrandosi sui flussi di entrata e uscita delle spese pubbliche, a differenza del bilancio aziendale che è di natura economica.
In pratica, è irrealizzabile per uno stato creare riserve finanziarie significative, poiché ciò richiederebbe entrate maggiori delle uscite, portando a imposte non necessarie per i contribuenti.