Concetti Chiave
- Il bilanciamento tra aggravanti e attenuanti si basa su modalità precise, come l'equivalenza o la prevalenza delle circostanze.
- Quando attenuanti o aggravanti prevalgono, il giudice applica solo le circostanze predominanti, influenzate dalla condizione economica del reo.
- L'art. 118 del codice penale disciplina casi in cui aggravanti o attenuanti riguardano un solo correo, escludendo benefici per gli altri coimputati.
- La norma si applica a tutte le circostanze, distinguendo tra situazioni che coinvolgono un solo correo o più concorrenti.
- Le circostanze legate al dolo, motivo a delinquere, grado di colpa e persona del colpevole sono valutate individualmente per ciascuno.
Bilanciamento delle circostanze
Il bilanciamento fra circostanze aggravanti e attenuanti si può effettuare secondo modalità ben precise:
- aggravanti e attenuanti sono equivalenti. La commisurazione della pena sarà standard;
- attenuanti o aggravanti prevalgono. In questo caso il giudice applica solo le circostanze prevalenti. Se, ad esempio, un miliardario compie un reato per motivi futili o abietti (aggravante) e poi risarcisce il danno (attenuante), il giudice potrà applicare solo le aggravanti in funzione del fatto che la condizione economica del reo non ha comportato per questi alcun sacrificio nel risarcire il danno.
Disciplina dell'articolo 118
L’art. 118 del codice penale stabilisce una disciplina particolare per il caso in cui la circostanza aggravante o attenuante riguarda uno solo dei correi. Se, ad esempio, uno dei colpevoli è infra-diciottenne, la minor-età del correi non può in alcun caso costituire un beneficio (attenuante) per gli altri.
L’art. 118 vale per tutte le circostanze: sia aggravanti, sia attenuanti. La disposizione distingue il caso in cui la circostanza in questione riguarda un solo correo oppure più concorrenti.
All’interno delle circostanze aggravanti o attenuanti la norma pone in essere un’ulteriore distinzione: le circostanze che riguardano l’intensità del dolo, il motivo a delinquere, il grado della colpa e la persona del colpevole, sono valutate solo in funzione della persona cui si riferiscono.