Concetti Chiave
- L'ONU svolge un ruolo fondamentale nel mantenimento della pace, riducendo l'importanza delle alleanze militari e promuovendo l'integrazione tra gli Stati.
- Le operazioni di peace-keeping dell'ONU prevedono l'invio di caschi blu per interporre tra belligeranti e proteggere i civili, ma la loro efficacia è limitata dall'uso restrittivo della forza.
- Negli ultimi vent'anni, l'ONU ha avviato operazioni di peace-enforcement, autorizzando l'uso della forza per sanzionare aggressioni o proteggere i diritti umani.
- L'ONU non ha un proprio esercito e dipende dai contingenti militari forniti dagli Stati membri o da organizzazioni come la NATO.
- Le truppe impiegate in operazioni ONU seguono regole d'ingaggio stabilite dal Consiglio di sicurezza, come dimostrato dall'impegno in Afghanistan.
Le azioni di peace-keeping
Il ruolo di guardiano della pace assegnato all'ONU ha ridimensionato l'importanza delle alleanze militari e ha esaltato quello delle organizzazioni di pace che favoriscono l'integrazione economica, sociale, culturale tra gli Stati. Tuttavia, poiché le situazioni di conflitto tra Stati o all'interno di singoli Stati sono frequenti, l'ONU assolve la sua funzione di garante della pace con interventi militari di peace-keeping (mantenimento dela pace).
Le attività di peace-keeping consistono nell'invio di contingenti militari (i caschi blu) con compiti di interposizione tra i belligeranti e di tutela delle popolazioni civili.
L'efficacia di tali interventi risulta, in verità, alquanto ridotta, perché i caschi blu non possono impiegare la forza se non in caso di attacco diretto nei loro confronti. Negli ultimi due decenni l'ONU ha pero' ordinato anche operazioni di peace-enforcement (imposizione della pace) in cui, per sanzionare l'aggressione di uno Stato nei confronti di un altro o pr salvaguardare i diritti delle popolazioni, ha autorizzato l'uso diretto della forza.Poiché l'ONU non dispone di un proprio esercito, i contingenti militari necessari alla conduzione delle operazioni sono forniti dagli Stati membri o dalle organizzazioni a essi legate, come la NATO, le cui truppe sono oggi impegnate in Afghanistan su mandato dell'ONU. In questo caso, gli eserciti operano sulla base di regole d'ingaggio dettate dal Consiglio di sicurezza delle nazioni unite.