Concetti Chiave
- La concorrenza è il motore principale delle innovazioni nel sistema capitalistico, spingendo le imprese a migliorare continuamente.
- Le innovazioni di processo permettono alle imprese di ridurre i costi, vendere a prezzi più bassi e conquistare maggiori quote di mercato.
- Le innovazioni di prodotto creano beni nuovi, portano a differenziazione e monopolio temporaneo, seguiti da imitazione.
- Lo sviluppo tecnologico e l'integrazione con le telecomunicazioni hanno rivoluzionato sia i prodotti offerti che i processi produttivi.
- L'innovazione continua produce costantemente nuovi beni e servizi, migliorando la produttività e riducendo il fabbisogno di lavoro umano.
Indice
Il motore della concorrenza
Chiediamoci che cosa sta alle spalle della tecnologia; che cosa rende il sistema capitalistico un meccanismo capace di produrre una pioggia continua e apparentemente inesauribile di innovazioni. Dietro a tutto ciò si cela, ancora una volta, il sistema della concorrenza. In ogni settore economico le imprese competono reciprocamente non soltanto cercando di essere efficienti, cioè cercando di utilizzare al meglio i metodi produttivi conosciuti, ma anche e soprattutto cercando di introdurre innovazioni.
Innovazione e diffusione nel capitalismo
Un'innovazione, per esempio, di processo, consente a un'impresa di produrre a costi inferiori una data merce; l'impresa potrà così vendere quella merce a prezzi più bassi e conquistare quote di mercato; le imprese concorrenti saranno allora costrette, pena il fallimento, a imitare il comportamento della prima per poter anch'esse abbassare i prezzi; alla fine l'innovazione si sarà diffusa in tutto il settore. Nel caso dell'innovazione "di prodotto" il meccanismo è lo stesso, solo che lo stimolo iniziale non è l'abbassamento dei costi e dei prezzi ma la differenziazione e il monopolio di un bene nuovo, con gli alti profitti che ne conseguono, e la sua successiva imitazione.
Tecnologie informatiche e telecomunicazioni
Lo sviluppo delle tecnologie informatiche, basate sull'utilizzo dei nuovi ritrovati elettronici (sempre maggior potenza e minor costo dei "microprocessori" che consentono di elaborare informazioni) e il collegamento con l'industria delle telecomunicazioni, è un processo innovativo che si svolge su due piani:
1. da un lato l’offerta di nuovi prodotti: personal computer, videogames, compact disc, Tv interattiva, sportelli bancomat ecc.;
2. dall’altro una rivoluzione dei processi produttivi (la robotizzazione delle fabbriche, l’automatizzazione delle attività contabili e amministrative, la progettazione su computer ecc.) che comporta un incremento continuo della produttività e una riduzione del fabbisogno di lavoro umano.
Questo processo di innovazione-diffusione si innesca continuamente in un punto o nell’altro del sistema economico, dando luogo a una corrente ininterrotta di aumenti di produttività e di comparsa di nuovi beni (o servizi).
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo della concorrenza nel sistema capitalistico in relazione all'innovazione?
- Come si manifesta l'innovazione nel settore delle tecnologie informatiche?
- Quali sono gli effetti del processo di innovazione-diffusione nel sistema economico?
La concorrenza spinge le imprese a essere efficienti e a introdurre innovazioni, sia di processo che di prodotto, per ridurre i costi, abbassare i prezzi e differenziarsi, portando a una diffusione delle innovazioni nel settore.
L'innovazione si manifesta attraverso l'offerta di nuovi prodotti come personal computer e videogames, e attraverso la rivoluzione dei processi produttivi, come la robotizzazione e l'automatizzazione, che aumentano la produttività e riducono il fabbisogno di lavoro umano.
Il processo di innovazione-diffusione genera un aumento continuo della produttività e la comparsa di nuovi beni o servizi, mantenendo un flusso ininterrotto di miglioramenti nel sistema economico.