Concetti Chiave
- I debitori hanno obblighi come la presentazione della dichiarazione dei redditi, mentre le amministrazioni possono eseguire azioni forzate contro i debitori inadempienti.
- Le amministrazioni devono motivare i propri atti, garantendo ai cittadini il diritto di partecipare al procedimento tributario.
- Le funzioni di riscossione dei tributi sono amministrative e possono essere svolte internamente o esternalizzate dalle amministrazioni.
- Gli atti tributari devono essere motivati, altrimenti sono nulli, applicando principi del diritto amministrativo con adattamenti nel contesto finanziario.
- Le entrate pubbliche possono derivare dalla concessione di beni pubblici o dall'indebitamento tramite l'emissione di titoli di debito pubblico.
Indice
Obblighi dei debitori e poteri delle amministrazioni
I debitori hanno particolari obblighi come ad esempio la presentazione della dichiarazione dei redditi. Mentre le amministrazioni hanno poteri particolari come l’esecuzione forzata verso il debitore inadempiente.
Bisogna garantire ai privati una tutela contro i poteri attribuiti alle pubbliche amministrazioni, infatti le amministrazioni hanno particolari obblighi come quello di motivare i propri atti, mentre i cittadini hanno diritti come quello di partecipare al procedimento tributario
Funzioni amministrative nella riscossione dei tributi
Le funzioni connesse alla riscossione dei tributi sono a loro volta funzioni amministrative, che possono essere svolte dalle amm stesse oppure esternalizzate.
Gli atti tributari vanno motivati, l’amministrazione deve indicare il modo in cui arriva all’imposizione di un certo tributo ed è considerato nullo l’atto tributario non motivato (ciò dimostra che i principi del diritto amministrativo si applicano anche all’amministrazione finanziaria con qualche adattamento)
Fonti di entrata e indebitamento dello Stato
Possiamo avere anche altre fonti di entrata, ad esempio quelle derivanti dalla concessione di beni pubblici (l’amministrazione deve scegliere l’altro contraente sulla base di criteri oggettivi, che garantiscano la parità di trattamento e l’interesse finanziario dell’amministrazione) oppure l’indebitamento, al quale ricorre lo Stato che periodicamente mette all’asta titoli di debito pubblico