Concetti Chiave
- Le assicurazioni sociali obbligatorie, gestite da enti pubblici, tutelano i lavoratori in caso di infortunio, malattia, invalidità, vecchiaia e disoccupazione involontaria.
- L'INPS gestisce vari tipi di assicurazioni, tra cui invalidità, vecchiaia, disoccupazione (NASPI), maternità e cassa integrazione per i lavoratori.
- INAIL si occupa di garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori, vigilando sull'applicazione del Testo unico sulla sicurezza del lavoro.
- Le imprese devono valutare e documentare i rischi per la sicurezza dei lavoratori, con obblighi specifici in base al numero di dipendenti.
- Sanzioni severe sono previste per i datori di lavoro e dirigenti in caso di violazioni delle norme di sicurezza e igiene sul lavoro.
Indice
Diritti dei lavoratori
La costituzione stabilisce che i lavoratori godano del diritto di essere provveduti e assicurati di mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidità, vecchiaia e disoccupazione involontaria.
Le assicurazioni sociali sono forme obbligatorie di assicurazione, gestite da appositi enti pubblici, rivolte a tutelare i lavoratori e le loro famiglie.
L’INPS
Gestisce:
• Assicurazione obbligatoria per invalidità, vecchiaia e superstiti (ivs);
• NASPI (Nuova Assicurazione Sociale Per l’Impiego);
• Cassa assegni per nucleo familiare;
• Assicurazione per assistenza e malattia:
• Assicurazione di maternità;
Assicura indennità giornaliera alle lavoratrici;
• Cassa integrazione guadagno (CIG);
Garantisce al lavoratore una parte del guadagno in caso di interruzione o riduzione del lavoro per cause che non dipendono dal lavoratore e del datore di lavoro;
• Fondo di garanzia per il TFR.
INAIL
Normativa sulla sicurezza del lavoro
Lo Stato ha provveduto a emanare una legge per proteggere la salute e la sicurezza dei lavoratori, una normativa conosciuta col nome di Testo unico sulla sicurezza del lavoro.
La vigilanza sull’applicazione della normativa è svolta dai funzionari dell’Azienda Sanitaria Locale (ASL), dai vigili del fuoco (per quanto di specifica competenza) e dal personale ispettivo del Ministero del Lavoro.
Obblighi delle imprese
Obblighi delle imprese
Le imprese con più di 50 lavoratori devono procedere alla valutazione dei rischi con stesura di una relazione che riguardi tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori.
La relazione deve contenere l’indicazione delle misure attuate per garantire il potenziamento della sicurezza sul campo.
Per le imprese che occupano un numero di lavoratori inferiore al limite (da 11 a 50 dipendenti) e per le micro-imprese (fino a 10 dipendenti) sono previste semplificazioni, mediante procedure standardizzate definite con decreti ministeriali.
I doveri imposti invece a carico dei datori di lavoro e dei dirigenti aziendali sono:
• Nomina del medico competente;
• Affidare ai lavoratori le mansioni da svolgere tenendo conto delle capacità e dell’idoneità fisica;
• Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate;
• Scegliere i Dispositivi di Protezione Individuale (DPI).
Obblighi dei lavoratori:
• Prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone;
• Osservare le istruzioni ricevute ai fini della protezione collettiva e individuale;
• Utilizzare i DPI;
• Sottoporsi ai controlli sanitari e partecipare ai programmi di formazione generale e di addestramento organizzati dal datore di lavoro.
Sanzioni
Sanzioni per violazioni
La disciplina della sicurezza prevede severe sanzioni a carico dei datori di lavoro e dei dirigenti in caso di violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela dell’igiene e della salute sul lavoro soprattutto se tali violazioni provocano morti bianche o lesioni gravi o gravissime.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali assicurazioni gestite dall'INPS?
- Quali sono gli obblighi delle imprese in materia di sicurezza sul lavoro?
- Quali sono gli obblighi dei lavoratori per la sicurezza sul lavoro?
- Quali sanzioni sono previste per la violazione delle norme di sicurezza sul lavoro?
L'INPS gestisce l'assicurazione obbligatoria per invalidità, vecchiaia e superstiti (IVS), NASPI, cassa assegni per nucleo familiare, assicurazione per assistenza e malattia, assicurazione di maternità, cassa integrazione guadagno (CIG) e il fondo di garanzia per il TFR.
Le imprese devono valutare i rischi, redigere una relazione sui rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, nominare un medico competente, fornire attrezzature adeguate e scegliere i Dispositivi di Protezione Individuale (DPI).
I lavoratori devono prendersi cura della propria salute e sicurezza, osservare le istruzioni di protezione, utilizzare i DPI, sottoporsi ai controlli sanitari e partecipare ai programmi di formazione e addestramento.
Sono previste severe sanzioni per i datori di lavoro e dirigenti in caso di violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela dell'igiene e della salute, specialmente se causano morti bianche o lesioni gravi.