Concetti Chiave
- La Costituzione consente l'istituzione di sezioni specializzate presso gli organi giudiziari ordinari per trattare determinate materie, coinvolgendo anche giudici non togati.
- La specializzazione giudiziaria viene implementata all'interno degli organi ordinari, come nei tribunali civili che destinano magistrati a sezioni specifiche come lavoro e imprese.
- I giudici tecnici, membri non togati con competenze specifiche, rafforzano la specializzazione nei tribunali, ad esempio nei tribunali regionali delle acque pubbliche.
- La competenza territoriale dei giudici per persone giuridiche si basa sul luogo della sede principale o di uno stabilimento con rappresentante autorizzato.
- La competenza per cause relative a gestioni tutelari e patrimoniali è del giudice del luogo dove si esercita la tutela o l'amministrazione.
Indice
Sezioni specializzate e giudici non togati
Art. 102.2 Cost.: possono istituirsi presso gli organi giudiziari ordinari sezioni specializzate per determinate materie, anche con la partecipazione di cittadini idonei, estranei alla magistratura (giudici non togati).
Demandare a questi giudici la cognizione di determinate tipologie di conflitti permette di applicare concretamente il principio costituzionale del buon andamento dell’amministrazione della giustizia.
Specializzazione nei tribunali civili
In primo luogo, la specializzazione è attuata all’interno degli organi giudiziari ordinari. Ad esempio, il tribunale civile è solito destinare alcuni magistrati alla gestione di determinate controversie ovvero a particolari aspetti del contenzioso. È il caso dei magistrati indirizzati alla sezione lavoro e a quella dedicata alle controversie in materia di impresa.
Giudici non togati e competenze tecniche
Un altro metodo volto a favorire la specializzazione del giudice consiste nell’inserimento, all’interno del collegio decidente, di uno o più membri non togati: tecnici dotati di particolari competenze in un dato settore.
Es.: ciò avviene nei tribunali regionali delle acque pubbliche, giudici ordinari che sono formati da alcune sezioni delle 8 Corti d’Appello. Il giudice regionale delle acque si occupa soltanto di specifiche controversie indicate dalla legge, in cui è necessaria una particolare competenza tecnica in materia idrica, quindi è previsto che i giudici siano affiancati da tre esperti, iscritti nell’albo degli ingegneri e nominati con decreto del ministro della giustizia.
Competenza territoriale dei giudici
Salvo che la legge disponga altrimenti, qualora sia convenuta una persona giuridica, è competente il giudice del luogo dove essa ha sede. E' competente altresì il giudice del luogo dove la persona giuridica ha uno stabilimento e un rappresentante autorizzato a stare in giudizio per l'oggetto della domanda.
Ai fini della competenza, le società non aventi personalità giuridica, le associazioni non riconosciute e i comitati di cui agli articoli 36 ss. del codice civile hanno sede dove svolgono attività in modo continuativo.
Art. 30 C.P.C. → foro del domicilio eletto
Chi ha eletto domicilio a norma dell'art. 47 c.c. può essere convenuto davanti al giudice del domicilio stesso.
Art. 24 → foro per le cause relative alle gestioni tutelari e patrimoniali
Per le cause relative alla gestione di una tutela o di un'amministrazione patrimoniale conferita per legge o per provvedimento dell'autorità è competente il giudice del luogo d'esercizio della tutela o dell'amministrazione.
Infine, per le cause relative alla gestione di una tutela o di un'amministrazione patrimoniale conferita per legge o per provvedimento dell'autorità è competente il giudice del luogo d'esercizio della tutela o dell'amministrazione.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo delle sezioni specializzate presso gli organi giudiziari ordinari secondo l'Articolo 102 della Costituzione?
- Come viene favorita la specializzazione dei giudici nei tribunali regionali delle acque pubbliche?
- Quali sono le regole di competenza per le cause relative alla gestione di una tutela o di un'amministrazione patrimoniale?
Le sezioni specializzate presso gli organi giudiziari ordinari sono istituite per gestire determinate materie, permettendo l'applicazione del principio del buon andamento dell’amministrazione della giustizia, anche con la partecipazione di giudici non togati.
Nei tribunali regionali delle acque pubbliche, la specializzazione è favorita dall'inserimento di esperti tecnici nel collegio decidente, che affiancano i giudici ordinari per gestire controversie specifiche che richiedono competenze tecniche in materia idrica.
Per le cause relative alla gestione di una tutela o di un'amministrazione patrimoniale conferita per legge o per provvedimento dell'autorità, è competente il giudice del luogo d'esercizio della tutela o dell'amministrazione.