Concetti Chiave
- Molte costituzioni contemporanee preferiscono un sistema monocamerale per una rappresentanza più diretta e un processo legislativo più rapido.
- Il processo di revisione costituzionale solitamente coinvolge entrambe le camere per evitare che sia dominato dalla sola maggioranza di governo.
- Tutti i parlamenti condividono elementi comuni come regolamenti autonomi e uno status peculiare per i parlamentari, anche se con variabili nazionali.
- Alcuni ordinamenti conferiscono all'opposizione prerogative specifiche per svolgere il ruolo di vigilanza e proporre alternative.
- I sistemi che proteggono le minoranze parlamentari tendono a facilitare anche l'approvazione delle iniziative governative, salvo eccezioni.
Indice
Evoluzione dei parlamenti monocamerali
Il tramonto delle esigenze di rappresentanza dei diversi ceti ha fatto sì che, in mancanza della specifica necessità di rappresentare gli enti territoriali, molte costituzioni contemporanee abbiano optato per un assetto monocamerale, ritenuto in grado di garantire una più compiuta espressione della sovranità popolare e una più rapida approvazione delle leggi. Hanno parlamenti monocamerali, ad esempio, oltre a molti stati di nuova formazione, la Svezia, la Danimarca, la Norvegia, la Grecia, il Portogallo, l’Ungheria, la Nuova Zelanda.
Ruolo paritario delle camere
Quasi sempre paritario (indipendentemente dalla forma di governo) è invece il ruolo delle due camere nel procedimento di revisione costituzionale. Anche in tal modo si evita che la revisione sia espressione della sola maggioranza di governo.
Accanto agli elementi di differenziazione vi sono numerosi elementi che accomunano tutti i parlamenti: l’esistenza di regolamenti parlamentari autonomi (ma in Francia sono sottoposti al controllo del giudice costituzionale); regole sul numero legale (in alcuni parlamenti inferiore alla metà più uno dei componenti); uno status peculiare dei parlamentari (titolari di prerogative e immunità, che a loro volta possono essere diverse da un paese all’altro).
Prerogative dell'opposizione parlamentare
Infine, vi sono ordinamenti nei quali o per previsione costituzionale o dei regolamenti parlamentari è riconosciuto all’opposizione un complesso di prerogative per permetterle di assolvere al meglio il proprio ruolo, concepito più che come ostacolo o impedimento nei confronti della maggioranza come prospettazione privilegiata di politiche e proposte alternative, nonché come vigilanza per conto della collettività nei confronti dell’attività di governo. Per esempio: in Francia una minoranza dei membri di ciascuna camera può far ricorso diretto al Consiglio costituzionale; in Germania la minoranza può disporre l’istituzione di commissioni di inchiesta; nel Regno Unito vi è una riserva di tempo per la discussione dei temi scelti dall’opposizione. Va altresì osservato che gli ordinamenti che meglio garantiscono le minoranze parlamentari sono anche gli stessi che garantiscono al governo la possibilità di veder approvate senza particolari difficoltà e in tempi rapidi, tranne casi del tutto eccezionali, le proprie iniziative legislative.
Domande da interrogazione
- Quali sono le ragioni per cui molte costituzioni contemporanee optano per un assetto monocamerale?
- Qual è il ruolo delle due camere nel procedimento di revisione costituzionale?
- Come viene garantito il ruolo dell'opposizione nei parlamenti di alcuni ordinamenti?
Molte costituzioni contemporanee scelgono un assetto monocamerale per garantire una più compiuta espressione della sovranità popolare e una più rapida approvazione delle leggi, in assenza della necessità di rappresentare specifici enti territoriali.
Nel procedimento di revisione costituzionale, il ruolo delle due camere è quasi sempre paritario, indipendentemente dalla forma di governo, per evitare che la revisione sia espressione della sola maggioranza di governo.
In alcuni ordinamenti, l'opposizione gode di prerogative specifiche per svolgere al meglio il proprio ruolo, come il ricorso diretto al Consiglio costituzionale in Francia, l'istituzione di commissioni di inchiesta in Germania, e la riserva di tempo per discussioni nel Regno Unito.