Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • L'Accordo di Villa Madama, siglato nel 1984, risolve le discrepanze tra la Costituzione italiana e il Concordato del 1929, adattandosi ai mutamenti sociali.
  • Lo Stato italiano rinuncia al termine "religione di Stato", promuovendo la neutralità e garantendo l'autonomia organizzativa della Chiesa.
  • Le modifiche fiscali e giuridiche agli enti ecclesiastici ridefiniscono i privilegi e le esenzioni, armonizzandoli con la legislazione statale.
  • Il matrimonio canonico trascritto può cessare i suoi effetti civili attraverso sentenze di nullità, simili a quelle di altre sentenze straniere.
  • L'insegnamento della religione cattolica è garantito ma non obbligatorio, rispettando la libertà di coscienza e il diritto di non avvalersi.

Accordo di Villa Madama

Firmato il 18 febbraio 1984 fra la Santa Sede ed il Governo Italiano, esso costituisce una soluzione delle antinomie esistenti fra la Costituzione repubblicana e le norme pattizie del Concordato del 1929, resa necessaria anche dai cambiamenti che nel frattempo hanno interessato il tessuto sociale dell’Italia
Si articola in tre documenti:
Preambolo: la società italiana è cambiata, è stata promulgata una Costituzione repubblicana, il Concilio Vaticano II ha modificato i rapporti fra Stato e Chiesa.
Testo: 14 articoli.


Protocollo addizionale: lo scopo è di evitare eventuali successive difficoltà di applicazione.
I Patti lateranensi non dovevano prendere in considerazione una Costituzione rigida come quella del 1929: essi avevano chiuso la Questione Romana, mentre l’accordo di Palazzo Madama fa un ulteriore passo verso una visione più democratica dei rapporti fra Stato e Chiesa, adattabile alle nuove esigenze (concordato-cornice). Infatti, l’accordo di Palazzo Madama prevede numerosi stralci rinviati ad accordi successivi.
Gli aspetti più significativi sono:
 Neutralità dello Stato
abolizione del termine “religione di Stato”. Lo Stato è neutrale, ma non agnostico nel senso che pur non facendo propria una scelta di fede precisa, tiene conto della rilevanza sociale del fenomeno religioso.
La Chiesa è autonoma nella sua organizzazione ed ha piena libertà nell’attribuzione degli incarichi degli uffici ecclesiastici, con l’obbligo di darne comunicazione alle autorità civili.
Lo stato garantisce assistenza spirituale e possibilità di culto in determinate strutture pubbliche, pur rispettando la libertà di ognuno.
- Disciplina degli Enti ecclesiastici e impegno finanziario dello Stato
In parte cadono i privilegi e le esenzioni che nel tempo si sono accumulati dopo il 1929. Gli enti ecclesiastici con finalità religiose e di culto acquisiscono la personalità giuridica per cui ai fini tributari e per usufruire di sgravi fiscali, le finalità di culto e di religione= fini di beneficenza ed istruzione. Attività diverse sarebbero dovute essere soggette alle leggi dello Stato. In merito, abbiamo la Legge 20 maggio 1985, n° 222, elaborata da un ‘apposita Commissione paritetica che ha rivisto tutta la questione degli impegni finanziario
- Matrimonio
L’accordo di Palazzo Madama è intervenuto dopo la legge sul divorzio del 1970. Le sentenze di nullità del matrimonio dei tribunali ecclesiastici non sono più indispensabili per far cessare gli effetti del matrimonio canonico trascritto. Infatti il giudice, dopo aver esperito inutilmente ogni tentativo di conciliazione, accertato che la comunione spirituale fra i due coniugi non può essere mantenuta, pronuncia la cessazione degli effetti civili conseguenti alla trascrizione del matrimonio. Inoltre le sentenze di nullità possono essere dichiarate efficaci nello Stato italiano alle stesse condizioni previste per ogni altra sentenza straniera
- Istruzione religiosa
Si è avuto un ribaltamento del concetto di obbligatorietà dell’insegnamento religioso. Pur riconoscendo che i principi religiosi cattolici fanno parte del patrimonio storico italiano, lo Stato continua a garantire l’insegnamento della religione cattolica , ma viene rispettata la libertà di coscienza e quindi il diritto di non avvalersi.
- Sostentamento del clero
L’argomento viene affrontato dalla Legge 20 maggio 1985, n° 228. Viene introdotta la quota dell’8x1000 e la detraibilità delle donazioni in favore della Chiesa. Viene invece soppresso l’assegno di congrua (= assegno che lo Stato ha versato ai parroci fino al 1986). La stessa normativa vale anche per le altre confessioni religiose.
- Sviluppo della legislazione regionale
A partire dal 1970, con l’introduzione dello Statuto dei lavoratori, si è assistito ad una sorta di promozione del fattore religioso per garantire lo sviluppo spirituale dell’essere umano. È così che alcune leggi regionali si sono occupate di istruzione religiosa, assistenza ospedaliera, carceraria, volontariato e aborto. In questo modo si è superata la dicotomia fra fonti statali e fonti concordatarie per favorire una legislazione extra-concordataria che fosse più vicina ai bisogni spirituali dei cittadini.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'obiettivo principale dell'Accordo di Villa Madama?
  2. L'Accordo di Villa Madama mira a risolvere le antinomie tra la Costituzione repubblicana italiana e le norme del Concordato del 1929, adattandosi ai cambiamenti sociali e promuovendo una visione più democratica dei rapporti tra Stato e Chiesa.

  3. Come viene trattata la neutralità dello Stato nell'accordo?
  4. L'accordo abolisce il termine "religione di Stato", stabilendo che lo Stato è neutrale ma non agnostico, riconoscendo la rilevanza sociale del fenomeno religioso e garantendo la libertà di culto.

  5. Quali cambiamenti sono stati introdotti riguardo al matrimonio?
  6. L'accordo prevede che le sentenze di nullità dei tribunali ecclesiastici non siano più indispensabili per cessare gli effetti del matrimonio canonico trascritto, e le sentenze di nullità possono essere dichiarate efficaci in Italia alle stesse condizioni delle sentenze straniere.

  7. In che modo l'accordo affronta l'istruzione religiosa?
  8. L'accordo ribalta il concetto di obbligatorietà dell'insegnamento religioso, garantendo l'insegnamento della religione cattolica ma rispettando la libertà di coscienza e il diritto di non avvalersi di tale insegnamento.

  9. Quali sono le disposizioni relative al sostentamento del clero?
  10. L'accordo introduce la quota dell'8x1000 e la detraibilità delle donazioni alla Chiesa, sopprimendo l'assegno di congrua, e applica la stessa normativa anche alle altre confessioni religiose.

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