Andrea301AG
Ominide
3 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • I trattati internazionali sono strumenti fondamentali per creare norme tra Stati e organizzazioni, prevalenti nel diritto ambientale e marittimo.
  • La Convenzione di Vienna del 1969 definisce i trattati come accordi scritti tra Stati, regolati dal diritto internazionale, anche se la forma scritta non è obbligatoria.
  • Gli accordi internazionali richiedono la volontà di due o più soggetti di impegnarsi vincolantemente, sottoponendo i loro diritti e obblighi al diritto internazionale.
  • La soft law comprende intese non vincolanti e accordi informali, esercitando pressione morale o politica senza le complessità dei trattati formali.
  • La soft law è considerata diritto non vincolante ma esistente, riconosciuto dalla Corte UE tramite dichiarazioni unilaterali adottate a maggioranza qualificata.

Indice

  1. Importanza dei trattati internazionali
  2. Definizione e caratteristiche dei trattati
  3. Soft law e prassi contemporanea

Importanza dei trattati internazionali

L’accordo/trattato internazionale è il mezzo più utilizzato per creare norme da Stati sovrani e organizzazioni internazionali.

Le relazioni internazionali contemporanee sono caratterizzate dall’espansione dei trattati, in particolare nel diritto internazionale ambientale e dell’economia (in cui i trattati sono la fonte preponderante rispetto alle consuetudini), soprattutto nel diritto internazionale del mare e nel diritto internazionale penale.

Definizione e caratteristiche dei trattati

La Convenzione di Vienna sul diritto dei trattati del 1969 definisce il trattato come: “an international agreement concluded between states in written form and governed by international law, whether embodied in a single instrument or in two or more related instruments and whatever its particular designation” (art. 2, par. 1, lettera a).

Per concludere un accordo/trattato non è necessaria la forma scritta, anche se per ragioni di certezza essa viene privilegiata.

La libertà delle forme emerge anche dalla giurisprudenza della Corte Internazionale di Giustizia.

Gli elementi costitutivi di un accordo internazionale sono: la presenza di due o più soggetti internazionali; l’incontro delle loro volontà nel senso di assumere impegni vincolanti; la scelta delle parti contraenti di sottoporre i diritti e gli obblighi congiuntamente definiti alla disciplina del diritto internazionale.

Tramite una sentenza del 1994, la Corte di giustizia Ue ha chiarito che l’art. 228 del Trattato istitutivo utilizza l’espressione “accordo” in un senso generale, per designare ogni impegno avente carattere vincolante assunto da soggetti di diritto internazionale, indipendentemente dalla sua forma.

Soft law e prassi contemporanea

Al giorno d’oggi, è sempre più diffusa la prassi degli Stati di ricorrere alla soft law, di cui sono un esempio le intese non vincolanti (non-binding arrangements) e accordi informali (informal agreements), spesso denominati memorandum of understanding o modus vivendi. Si tratta di strumenti non vincolanti che creano pressione morale o politica sugli Stati partecipanti. La prassi della Soft law consente di evitare le procedure, più lente e complesse, che presiedono alla definizione di un accordo internazionale (tali procedure offrono garanzie di trasparenza e controllo democratico ma sono rallentate dalla partecipazione degli organi costituzionali). La Soft law, dunque, si configura come diritto non vincolante, ma esistente. Tramite una sentenza del 2014, la Corte internazionale Ue ha definito la Soft law «una dichiarazione unilaterale – per la quale è sufficiente l’adozione tramite voto a maggioranza qualificata del Consiglio».

Domande da interrogazione

  1. Qual è la definizione di trattato secondo la Convenzione di Vienna del 1969?
  2. La Convenzione di Vienna del 1969 definisce il trattato come un accordo internazionale concluso tra stati in forma scritta e governato dal diritto internazionale, indipendentemente dalla sua designazione particolare.

  3. Quali sono gli elementi costitutivi di un accordo internazionale?
  4. Gli elementi costitutivi di un accordo internazionale includono la presenza di due o più soggetti internazionali, l'incontro delle loro volontà per assumere impegni vincolanti e la scelta di sottoporre i diritti e gli obblighi alla disciplina del diritto internazionale.

  5. In che modo la soft law differisce dagli accordi internazionali vincolanti?
  6. La soft law si differenzia dagli accordi internazionali vincolanti in quanto consiste in strumenti non vincolanti che creano pressione morale o politica, evitando le procedure lente e complesse degli accordi formali, pur esistendo come diritto non vincolante.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community