Concetti Chiave
- L'accessione è un metodo per acquisire la proprietà attraverso l'unione di beni, riorganizzato dal codice civile vigente.
- Il codice civile attuale si concentra sull'incorporazione di immobili ad immobili, definendo l'accessione in senso stretto.
- L'articolo 934 stabilisce che qualsiasi piantagione, costruzione o opera sopra o sotto il suolo appartiene al proprietario del terreno.
- La normativa privilegia il proprietario del fondo per evitare perdite economiche rilevanti a causa di pretese contrapposte.
- Per acquisire il fondo incorporato, l'incorporazione deve essere stabile.
Indice
Definizione e regolamentazione dell'accessione
L'accessione può essere intesa come un modo di acquisto della proprietà in conseguenza all’unione di altre cose alla propria proprietà. Tale fenomeno era regolato dal codice civile del 1865, con riferimento all’incorporazione di cose mobili ad immobili, all’unione di cose mobili tra loro, alle conseguenze dello scorrere delle acque sugli immobili.
Codice civile e accessione
Tuttavia il codice civile vigente ha riordinato radicalmente la materia, disciplinando l’accessione tra i modi di acquisto della proprietà e concentrando la sua attenzione sul problema dell’incorporazione di immobili ad immobili, a cui si riferisce la nozione di accessione in senso stretto. L’articolo 934 del codice civile dispone che qualunque piantagione, costruzione o opera esistente, sopra o sotto il suolo, appartiene al proprietario.
Interessi e stabilità nell'accessione
Il codice civile vigente tiene conto, nelle diverse situazioni ipotizzabili, gli interessi del proprietario del fondo e del proprietario delle cose incorporate. La disciplina, che appare estremamente articolata, privilegia indubbiamente la posizione del proprietario del fondo alla luce dell’esigenza generale di evitare che le pretese contrapposte degli interessati finiscano con il risolversi in una perdita di rilevanti valori economici.
Inoltre per avere l’acquisto del fondo incorporato, l’incorporazione deve essere stabile.