silviaubezio
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Concetti Chiave

  • Il Purgatorio, secondo regno dell'Oltretomba cristiano secondo Dante, è una montagna su un'isola nell'emisfero australe, opposta all'Inferno.
  • Le anime destinate al Purgatorio si riuniscono alla foce del Tevere e vengono trasportate da un angelo nocchiero sull'isola, accolte da Catone l'Uticense.
  • L'Antipurgatorio ospita diverse categorie di anime, come i contumaci e i pigri a pentirsi, che attendono di accedere alle Cornici del Purgatorio.
  • Il Purgatorio è diviso in sette Cornici, ognuna dedicata alla purificazione di uno dei sette peccati capitali con esempi delle virtù opposte.
  • Il viaggio culmina nel Paradiso Terrestre dove le anime, purificate, si preparano a salire in Cielo dopo l'immersione nei fiumi Lete ed Eunoè.

Indice

  1. Il Viaggio di Dante nel Purgatorio
  2. La Creazione del Purgatorio
  3. Le Anime e l'Antipurgatorio
  4. Le Cornici del Purgatorio
  5. Il Percorso di Purificazione

Il Viaggio di Dante nel Purgatorio

È il secondo dei tre regni dell'Oltretomba cristiano visitato da Dante nel corso del viaggio, con la guida di Virgilio. La visita del Purgatorio inizia all'alba della domenica di Pasqua (10 aprile o 27 marzo del 1300) e dura tre giorni e tre notti. All'alba del quarto giorno (13 aprile o 30 marzo 1300), dopo il sogno nell'ora che la precede, Dante entra nel Paradiso Terrestre. Il Purgatorio è descritto dal poeta come una montagna altissima che si erge su un'isola al centro dell'emisfero australe totalmente invaso dalle acque, agli antipodi di Gerusalemme che si trova al centro dell'emisfero boreale. Secondo la spiegazione di Virgilio, quando Lucifero venne precipitato dal cielo in seguito alla sua ribellione, cadde al centro della Terra dalla parte dell'emisfero australe e tutte le terre emerse si ritirarono in quello boreale, per timore del contatto col maligno; si creò così la voragine infernale e la terra che la lasciò andò a formare la montagna del Purgatorio, che sorge in posizione opposta all'Inferno. L'isola è collegata al centro della Terra da una natural burella, una sorta di cunicolo sotterraneo che si estende in tutto l'emisfero meridionale e dove scorre un fiumiciattolo, probabilmente lo scarico del Lete. Sulla cima della montagna Dante colloca il Paradiso terrestre la cui amena selva che lo ricopre è in posizione simmetrica rispetto alla selva oscura dell'Inferno. Un altro punto che distingue il Purgatorio dall’Inferno è la continua presenza della luce nel secondo regno dell’Oltretomba.

La Creazione del Purgatorio

Ai tempi di Dante il secondo regno era creazione recente della dottrina, essendo stato ufficialmente definito solo nel 1274: secondo alcuni storici della Chiesa tale «invenzione» era dovuta al fine della vendita delle indulgenze, e quindi per lucrare sul pagamento da parte dei fedeli delle preghiere, destinate ad attenuare le pene cui i penitenti erano sottoposti (e in effetti Dante sottolinea a più riprese nella Cantica che i fedeli possono abbreviare la permanenza delle anime nel Purgatorio, ma ciò indipendentemente dal denaro versato o meno alle istituzioni ecclesiastiche).

Le Anime e l'Antipurgatorio

Secondo Dante, le anime destinate al Purgatorio dopo la morte si raccolgono alla foce del Tevere e attendono che un angelo nocchiero le raccolga su una barchetta e le porti all'isola dove sorge la montagna. Qui arrivano su una spiaggia e sono accolte da Catone l'Uticense che del secondo regno è il custode; quindi alcune attendono nell'Antipurgatorio un tempo che varia a seconda della categoria di penitenti cui appartengono. Il numero di Anime presenti nel Purgatorio è più esiguo di quelle presenti nell’Inferno; per questo motivo viene usato un vascello, da parte dell’angelo nocchiero, per trasportarle, a differenza del barcone di cui disponeva Caronte nell’Inferno.

Le Cornici del Purgatorio

L’Antipurgatorio ospita quindi le anime che devono attendere un certo tempo prima di accedere alle Cornici. Si dividono in queste categorie:

• Contumaci: coloro che sono morti dopo essere stati scomunicati dalla Chiesa (attendono un tempo trenta volte superiore a quello trascorso come ribelli alla Chiesa)

• Pigri a pentirsi: coloro che si sono pentiti troppo tardivamente, per pigrizia (attendono tutto il tempo della loro vita)

• Morti per forza: coloro che sono morti violentemente e sono stati peccatori fino all'ultima ora (attendono un tempo indefinito)

• Principi negligenti: re e governanti che non hanno avuto cura della propria anima in vita (attendono in una amena valletta, piena di fiori ed erba, per un tempo indefinito).

L'attesa può protrarsi a lungo, ma non oltrepassare il Giorno del Giudizio in cui queste anime, comunque salve, accederanno al Paradiso. Terminato il periodo di attesa, i penitenti attraversano la porta del Purgatorio che è presidiata da un angelo, quindi accedono alle sette Cornici in cui è suddiviso il monte.

In ogni Cornice è punito uno dei sette peccati capitali, in ordine decrescente di gravità e dunque con un criterio opposto rispetto all'Inferno. Essi sono: la superbia, l'invidia, l'ira, l'accidia, l'avarizia e prodigalità, la gola, la lussuria.

All'ingresso di ogni Cornice ci sono esempi della virtù opposta, che sono: umiltà misericordia, mansuetudine, sollecitudine, giustizia, astinenza, castità.

Il passaggio da una Cornice all'altra è assicurato da delle scale, talvolta ripide e difficili da salire. I peccatori sono divisi in tre grandi categorie a seconda che la loro colpa sia stata determinata da:

• malo obietto, cioè scelte rivolte al male (superbia, invidia, ira);

• poco di vigore nel perseguire il bene (accidia);

• troppo di vigore nel perseguire i beni materiali (avarizia e prodigalità, gola, lussuria).

Le anime dei penitenti soffrono delle pene fisiche, analoghe per molti versi a quelle infernali e con un contrappasso, ma con la differenza che i penitenti non sono relegati per l'eternità in una Cornice ma procedono verso l'alto: quando un'anima ha scontato un peccato, può proseguire, e passa alla Cornice successiva. Per dare più effetto alla narrazione, Dante rappresenta nelle varie Cornici i peccatori più rappresentativi del peccato che vi si sconta, anche se è ovvio che queste anime stanno compiendo un percorso. Le anime si trattengono nelle varie Cornici un tempo che varia a seconda del peccato commesso, che in certi casi può essere nullo (Stazio, ad esempio, non si sottopone alle pene delle ultime due Cornici) o protrarsi per anni o secoli. In ogni caso la pena non può andare oltre il Giudizio Universale, dopo il quale i penitenti accedono tassativamente al Paradiso. Ovviamente le anime di personaggi particolarmente santi o meritevoli vanno direttamente in Cielo senza passare dal Purgatorio.

Il Percorso di Purificazione

Quando l'anima di un penitente ha scontato per intero la sua pena, il monte è scosso da un tremendo terremoto e tutte le anime intonano il Gloria: a quel punto l'anima accede al Paradiso Terrestre, che si trova in cima alla montagna dopo il fuoco dell'ultima Cornice.

Per il poeta, il “viaggio” nel Purgatorio è una sorta di viaggio di purificazione, al termine del quale, l’anima del penitente può entrare nel Paradiso Terrestre e raggiungere la beatificazione. Sulla cima della montagna Dante colloca il Paradiso terrestre la cui amena selva che lo ricopre è in posizione simmetrica rispetto alla selva oscura dell'Inferno. Qui il ciclo di purificazione viene completato con l'immersione nelle acque del fiume Letè, che annulla il ricordo delle colpe, e dell'Eunoè, che vivifica il ricordo del bene compiuto nell'esistenza terrena. A questo punto l'anima è pronta a salire in Cielo, pura e disposta a salire a le stelle come Dante dirà di sé.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il significato del Purgatorio nel viaggio di Dante?
  2. Il Purgatorio rappresenta il secondo regno dell'Oltretomba cristiano visitato da Dante, dove le anime si purificano dai peccati per poter accedere al Paradiso. È descritto come una montagna su un'isola nell'emisfero australe, opposta all'Inferno.

  3. Come è stato creato il Purgatorio secondo la spiegazione di Virgilio?
  4. Virgilio spiega che il Purgatorio è stato creato quando Lucifero cadde dal cielo, causando il ritiro delle terre emerse nell'emisfero boreale e formando la montagna del Purgatorio nell'emisfero australe.

  5. Quali sono le categorie di anime che attendono nell'Antipurgatorio?
  6. Le anime nell'Antipurgatorio sono divise in contumaci, pigri a pentirsi, morti per forza e principi negligenti, ognuna con un tempo di attesa specifico prima di accedere alle Cornici del Purgatorio.

  7. Come sono strutturate le Cornici del Purgatorio e quali peccati vi si espiano?
  8. Le Cornici del Purgatorio sono sette, ognuna dedicata a uno dei sette peccati capitali: superbia, invidia, ira, accidia, avarizia e prodigalità, gola, lussuria. Le anime espiano i loro peccati in ordine decrescente di gravità.

  9. Cosa accade quando un'anima completa il suo percorso di purificazione nel Purgatorio?
  10. Quando un'anima completa la sua purificazione, il monte è scosso da un terremoto e le anime intonano il Gloria. L'anima accede al Paradiso Terrestre, dove si immerge nel Letè e nell'Eunoè, preparandosi a salire in Cielo.

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