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Concetti Chiave

  • Il III Canto del Purgatorio si divide in tre parti: cammino di Dante, incontro con gli Scomunicati, e dialogo con Manfredi di Svevia.
  • Gli Scomunicati sono la prima categoria di anime nel Purgatorio, situati su una spiaggia esterna per il loro allontanamento dalla Chiesa Romana.
  • Dante incontra Manfredi di Svevia, un personaggio storico noto per la sua cultura e scomunicato per aver preso possedimenti della Chiesa.
  • Il Canto esplora il tema della scomunica, considerato il peccato più grave nel Purgatorio, con anime che espiano per un tempo proporzionale alla loro scomunica.
  • Dante usa la figura di Manfredi per criticare il Papa Innocenzo IV, evidenziando un abuso di potere e un comportamento brutale nei confronti di Manfredi.

Indice

  1. Inizio del Canto III
  2. Incontro con gli Scomunicati
  3. Manfredi di Svevia

Inizio del Canto III

Nel III Canto Dante inizia ad incontrare le prime Anime Purganti.

Il Canto è divisibile in tre parti:

_Nella Prima Parte Dante riprende il cammino verso il Monte ed effettua una digressione Fisico-Astronomica;

_Nella Seconda Parte incontra gli Scomunicati;

_Nella Terza Parte incontra Manfredi di Svevia.

Dante si ferma con meno Anime del Purgatorio, rispetto a quelle dell’Inferno.

Incontro con gli Scomunicati

Gli Scomunicati sono la prima categoria di Anime Purganti, che vengono collocate da Dante su una spiaggia esterna al Monte del Purgatorio; Dante sceglie questo luogo per posizionarli, poiché lo Scomunicato era colui che si era allontanato dalla Chiesa Romana; essi devono stare in questa spiaggia trenta volte quanti anni sono stati scomunicati; quella parte di Anime che non si era pentita della scomunica subita, finiva nell’Inferno.

Questo peccato è il più grave tra tutti quelli trovabili nel Purgatorio.

Manfredi di Svevia

Degli Scomunicati, Dante incontra Manfredi di Svevia, figlio di Federico II di Svevia, il quale fu un condottiero e gran uomo di cultura, che fu citato da Dante stesso anche nel “De Vulgari Eloquentia”.

Manfredi aveva proseguito l’idea del padre di far circondare la propria Corte di uomini di culture diverse.

I Territori di prorpietà di Manfredi erano nel Sud Italia e confinavano con quelli dello Stato della Chiesa, il cui unico confine erano i due fiumi Liri e Garigliano.

Manfredi venne scomunicato dalla Chiesa, poiché prese sotto il suo potere alcuni Feudi e Castelli di proprietà della Chiesa; dunque il Papa si sentiva tradito dal suo legame con l’Imperatore, tanto che quando venne ucciso nella Battaglia di Benevento (1266) e seppellito, egli mandò dei soldati per far diseppellire il corpo per poi farlo buttare in un torrente; i soldati inviati dal Papa non erano quelli Pontifici, ma Francesi, cosi ché l’Esercito Pontificio evitasse di macchiarsi del peccato di Vilipendio di cadavere.

Dante, inserendo Manfredi nel Purgatorio, vuole anche condannare il Papa Innocenzo IV, che si era comportato verso Manfredi in modo brutale e vile, poiché si era appropriato del potere di far terminare una vita di una persona.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la struttura del III Canto del Purgatorio di Dante?
  2. Il III Canto è diviso in tre parti: una digressione fisico-astronomica, l'incontro con gli Scomunicati, e l'incontro con Manfredi di Svevia.

  3. Chi sono gli Scomunicati e dove si trovano nel Purgatorio?
  4. Gli Scomunicati sono anime che si sono allontanate dalla Chiesa Romana e si trovano su una spiaggia esterna al Monte del Purgatorio, dove devono restare per un periodo di tempo proporzionale agli anni di scomunica.

  5. Perché Manfredi di Svevia è stato scomunicato e qual è il suo ruolo nel Canto?
  6. Manfredi di Svevia è stato scomunicato per aver preso possesso di feudi e castelli della Chiesa. Dante lo inserisce nel Purgatorio per condannare il comportamento brutale del Papa Innocenzo IV nei suoi confronti.

Domande e risposte

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