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Sapiens
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Concetti Chiave

  • Virgilio spiega a Dante che le anime possono apparire visibili e soffrire, nonostante siano incorporee e non proiettino ombre, per una disposizione divina misteriosa.
  • Virgilio invita a non cercare di comprendere i misteri divini, poiché la ragione umana non è sufficiente per penetrare tali segreti.
  • Un gruppo di anime si mostra titubante davanti a Dante perché è vivo, ma Virgilio le rassicura che la loro presenza è voluta da Dio.
  • Manfredi di Svevia chiede a Dante di far sapere a sua figlia Costanza della sua condizione e racconta il suo pentimento prima di morire.
  • Manfredi spiega a Dante che le anime scomunicate devono attendere fuori dal Purgatorio, ma questo tempo può essere ridotto tramite le preghiere dei vivi.

Indice

  1. Virgilio e il mistero delle anime
  2. L'incontro con le anime
  3. La storia di Manfredi di Svevia

Virgilio e il mistero delle anime

Quando Virgilio, profondamente scosso per il rimprovero di Catone, allenta il passo, Dante si accorge che la sua è l’unica ombra e teme di essere stato abbandonato. Ma Virgilio lo conforta spiegandogli che, per misteriosa disposizione divina, le anime hanno aspetto visibile e possono soffrire materialmente, pur non avendo corpo e non proiettando quindi ombra. Invita poi gli uomini a non pretendere di penetrare nei misteri delle divine operazioni, perché se la ragione umana ne fosse capace non ci sarebbe bisogno dell’incarnazione e della Rivelazione. Così discorrendo, giungono ai piedi del monte, di fronte a una roccia a strapiombo impossibile da salire.

L'incontro con le anime

Dalla parte sinistra vedono avanzare una schiera di anime e Virgilio si avvia per chiedere dove dia un carco. Le anime si avvicinano timidamente. Ma appena si accorgono che Dante è vivo indietreggiano impaurite. Virgilio le rassicura, confermando che ciò accade per volere divino. Quelle anime degne, allora, fanno cenno di seguirle.

La storia di Manfredi di Svevia

Ma una di esse si rivolge a Dante e dichiara essere Manfredi di Svevia, pregandolo di far conoscere, quando tornerà sulla terra, la sua vera condizione alla figlia Costanza. Racconta poi la storia della sua morte nella battaglia di Benevento e la preghiera finale di pentimento a Dio, che lo accolse sulle braccia della sua misericordia. Manfredi continua rivelando l’ingiusta persecuzione che l’arcivescovo di Cosenza fece contro le sue spoglie, dissotterrate e disperse per ordine di Clemente IV. Spiega poi a Dante che coloro che vissero scomunicati sono condannati a stare fuori del Purgatorio trenta volte il tempo trascorso in contumacia … di Santa Chiesa. Tale attesa può per essere abbreviata dalle preghiere dei vivi e per questo chiede di essere ricordato alla figlia Costanza.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il mistero delle anime secondo Virgilio?
  2. Virgilio spiega che, per disposizione divina, le anime appaiono visibili e possono soffrire materialmente, pur non avendo corpo e non proiettando ombra. Invita a non cercare di comprendere i misteri delle operazioni divine.

  3. Come reagiscono le anime all'incontro con Dante e Virgilio?
  4. Le anime si avvicinano timidamente e, accorgendosi che Dante è vivo, indietreggiano impaurite. Virgilio le rassicura, confermando che la loro presenza è voluta divinamente.

  5. Cosa chiede Manfredi di Svevia a Dante?
  6. Manfredi chiede a Dante di far conoscere alla figlia Costanza la sua vera condizione e di pregare per abbreviare la sua attesa fuori dal Purgatorio, poiché le preghiere dei vivi possono ridurre il tempo di espiazione.

Domande e risposte

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