Concetti Chiave
- Il Canto XII del Paradiso si svolge nel cielo del Sole, dimora degli spiriti sapienti, e si abbina al Canto XI per trattare dei due ordini religiosi, Domenicano e Francescano.
- Bonaventura da Bagnoregio, francescano, celebra San Domenico di Guzman, fondatore dei Domenicani, evidenziando la sua dedizione alla Chiesa e la lotta contro gli eretici.
- Il canto sottolinea la decadenza dell'ordine Francescano, descrivendo le discordie interne e la deviazione dagli ideali originari sia verso il lassismo sia verso il rigorismo.
- Due corone di beati ruotano e cantano insieme, simboleggiando l'armonia tra i due ordini, con Bonaventura che rappresenta lo spirito di carità francescano nella seconda corona.
- Nel discorso conclusivo, Bonaventura elenca i dodici spiriti della seconda corona, sottolineando l'importanza della loro presenza e del loro messaggio.
Indice
Lodi e Decadenza degli Ordini Religiosi
Si svolge nel cielo del Sole, ove risiedono gli spiriti sapienti
Si tratta di uno dei due canti gemelli, insieme all’undicesimo , che trattano uno dei due ordini religiosi (Domenicano e Francescano) lodandoli, ma nello stesso tempo espongono la decadenza presente degli stessi.
In questo troviamo Bonaventura da Bagnoregio appartenente all’ordine Francescano, che descrive la vita di San Domenico di Guzman, fondatore dell’ordine Domenicano, e poi espone la decadenza di quello Francescano.
La Vita di San Domenico
Non appena San Tommaso smette di parlare la corona di beati ricomincia a ruotare, nel frattempo compare un’altra corona di 12 beati, che gira intorno alla prima e canta all’unisono con essa (come due arcobaleni).
Le anime allora si fermano e inizia a parlare un’anima della seconda corona: uno spirito di carità francescano, Bonaventura.
Bonaventura parla di San Domenico, ricordando con un’elaborata perifrasi la nascita in Spagna, a Calaroga in Castiglia, e i primi prodigi che accompagnarono la sua vita fin dal battesimo, indicato come lo sposalizio tra lui e la Fede. Ben presto tenne fede al suo nome (Domenico “del Signore) dedicandosi agli studi di filosofia e teologia per difendere la Chiesa (vigna) e combattere, con molti seguaci, gli eretici (sterpi), tra i quali gli Albigesi, in Linguadoca in Francia.
Degenerazione dell'Ordine Francescano
Bonaventura descrive poi la degenerazione dell’ordine Francescano: infestato da discordie che fanno dimenticare il fine per cui esso è stato fondato; molti infatti si discostano da esso , nel senso del lassismo (conventuali) negando l’obbligatorietà (Matteo D’Acquasparte) o nel senso del rigorismo (Spirituali) elaborando ragioni per togliere la legge morale (Ubertino da Casale).
Finito il suo discorso sui francescani nomina i dodici spiriti della seconda corona.